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Aggiornato: 17 giugno 2025


La luce gialla della candela le stendeva sul volto una maschera cerea, in cui gli occhi vitrei diventavano traslucidi e i capelli biondi si snaturavano in un pallidissimo color d'ambra; la camicia cilestrina così mite e ridente sopra un corpo rigoglioso, era sinistra su quel corpo magro, pareva un drappo ilare avvoltolato per ischerno intorno a un rigido fantoccio.

Loreta non rientrò che mezz'ora più tardi. Il professore, che la stava attendendo un po' impaziente, ebbe un senso di apprensione quando la vide scendere dal calesse. La signora, partita alla mattina d'ottimo umore, scherzando, con una ciera che parlava di salute, aveva ora pallidissimo il viso e mostravasi in preda ad una insolita agitazione.

; è Odetto di Foix appunto, soggiunse tosto il Morone; il signore di Lautrec. Il Palavicino diventò pallidissimo, e, guardando fisso in volto il Morone, non seppe aggiungere altre parole. Così tu saprai, continuò il Morone dopo una lunga pausa, che la duchessa Elena signora di Rimini, di cui mi hai tu parlato altra volta, è in Roma da due giorni. Lo so.

Poi, lentamente, infilò i guanti, li appuntò, aggiustò alcune pieghe dell'abito; e si avanzò verso Guido per salutarlo. Egli si era levato, pallidissimo. Addio disse ella. Guido non rispose; essa voltò le spalle e traversò il salotto, diritta, fiera, senza barcollare, con un passo fermo ed uguale; pure sentiva benissimo che il marito la seguiva.

Una sera, però, ella teneva nelle mani un fiore di asfodelo, dal lungo gambo: e gli aveva parlato prestamente, ridendo, battendogli sul braccio con quel leggiero fiore, guardandolo con tenerezza e con malizia. Egli aveva ripensato a quel viso espressivo, pallidissimo sorridendo di compassione e di compiacenza. Ed è tutto.

È un giovane ben piantato; solidement bâti; un po' somigliante, nella travatura delle membra, a Vittor Hugo; più grasso, non molto alto, ritto come una colonna, pallidissimo; e la sua pallidezza apparisce anche maggiore per effetto della barba e dei cappelli neri, che gli stanno ritti sulla fronte come peli di spazzola.

Giorgio era pallidissimo; aveva l'occhio spento; una nube di tristezza pareva velargli la fronte; i suoi atti erano lenti, la sua voce fioca. Disse: «Buona sera, Fulvia» come avrebbe detto «Requiescat in paceLo trovai molto ridicolo. Gli gridai alla mia volta «Buona sera, Giorgiocome avrei gridato «Viva l'Italia

La sua veemenza faceva paura. Protese un braccio per stringer la vita di Enrica.... Essa schivò quella carezza. Non ti riconosco! mormorò Roberto pallidissimo. A bordo, nelle mie notti insonni, vedevo spesso uno spettro, un cadavere, con una gran ferita, tutto sangue... Enrica, disse Roberto angosciato e come fuori di , tu vuoi la mia rovina: sento che qualche cosa di terribile si prepara.

Molti s'erano fatti presso il pianoforte, sorpresi, commossi. Con gli occhi aggrottati, il volto pallidissimo, Lucia adesso si isolava; l'anima sua si trasfondeva nei suoni; e nei suoni ella sentiva stessa con i suoi crucci, le sue care speranze infrante, il suo dolore. Finì con un accordo che parve uno strappo.

Lalla, spaventata, si mise a piangere, a balbettare parole sconnesse, mentre confusa e tremante cercava, il cappello, la mantellina, i guanti... Il Vharè rimaneva immobile, colla testa bassa, pallidissimo. Egli, che sarebbe stato forte, impassibile contro il marito offeso, dinanzi alla madre perdette tutta la sua audacia, si sentì colpevole e vile.

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