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Aggiornato: 22 luglio 2025
Una paura inesprimibile le aveva agghiacciato l'anima. La fanciulla, così sottomessa a tutte le violazioni della propria vita, aveva forse tentato di gridare nell'ultimo momento, cogli occhi gi
Ma v'erano non pochi disertori dell'Austria e del governo papale soggetti alla fucilazione e questi vollero accompagnare il loro capo nell'ultimo tentativo di guadagnare Venezia. Qui comincia una storia più dolorosa ancora. Anita, compagna inseparabile del solitario neppure in questo terribile estremo consentì ad abbandonarlo.
Le donne vorrebbero aiutarlo, ma si rifiuta il campanaro e tra la folla che si apre vuol trascinarla lui, portarla lui fin sotto le ruote della blindata. Nell'ultimo sforzo alza la testa, mi guarda trasognato, poi cade bocconi e il cuore gli si spezza in singhiozzi atroci. Dan dan dan dan dan dan dan.
Talarico nel più forte della mischia la copriva col suo corpo e, sdegnando il fucile, quando i più arditi dei nemici nelle loro cariche s'avanzavano a pugnare corpo a corpo, egli aveva trovato una scure, e guai al cafone od al cacciatore su cui cadeva la terribile lama! Anch'egli cadde finalmente!... contento d'averla difesa e beato da uno sguardo di lei nell'ultimo respiro della vita.
I decreti che allo stampo di queste ultime si riferiscono, ed altri documenti che vi hanno più o meno immediato rapporto, meritavano di venir tratti dalla polvere degli archivii, e pubblicati ad illustrazione de' risultamenti di quelle indagini che tanto s'intrinsecano nella storia commerciale e politica di Venezia. Studiate prima coll'occhio del critico e colla bilancia dell'orafo le monete ch'era mio intendimento illustrare, nelle raccolte che ne vanno più doviziose, in quella cioè che Teodoro Correr legava alla patria e in quella che dal Pasqualigo passava al Consiglio de' Dieci e più tardi alla Marciana, mi volsi a frugare nell'Archivio Generale i decreti e le tariffe ed ogni altra maniera di documenti che valessero a recar luce al bujo sentiero ch'io m'ero accinto a percorrere. Nel 1849 i libri della zecca nostra conservati in quel gigantesco deposito di patrie memorie mi fornirono copia de' documenti bramati; e credetti rendere vero servigio agli studii storici ed economici col pubblicarli a corredo del presente libro. Né le sciagure che si aggravavano sulla mia patria bastarono a togliermi a quelle pacifiche indagini in cui trovavo conforto del molto dolore che straziava me impotente spettator dell'eccidio del mio paese. Molti di questi studii furono condotti fra il lugubre tuonar del cannone nell'ultimo assedio che strinse questa cara citt
Verso la fine di luglio del 1885 il Rey fu impegnato dal sig. H. Seymour King, onde accompagnarlo alla prima salita dell'arditissima Aiguille Blanche de Pétéret, alla quale era legato il triste ricordo della catastrofe del prof. E. M. Balfour con la guida Petrus. Partiti da Courmayeur il 30 di quel mese, dopo sforzi inauditi (specialmente nell'ultimo tratto del ghiacciaio di Fresnay), poterono arrivare verso sera a poco più di 3600 metri, sospesi sull'arditissima parete Ovest dell'Aiguille Blanche, dove pernottarono. Dio sa come passarono la notte a quella straordinaria altezza, quasi librati nel vuoto, legati alle roccie e con 20° sotto zero! La «verve» inesauribile di Emilio aveva sempre lo stesso grado di spiritosit
Venne qui poco prima della sua morte, nell'ultimo suo viaggio per la Campania. «Al principio del suo viaggio venne ad Astura, ed essendosi trattenuto, contro la sua abitudine, all'aria libera, di notte, per godervi il fresco, fu colto da dissenteria e ciò fu l'inizio della sua malattia». Dopo una breve dimora a Capri, morì a Nola.
Non aveva nemmeno le calze. Vacillò, e dentro quella nicchia troppo stretta, nella quale le sue spalle stentavano ad entrare, appoggiò la testa al muro chiudendo gli occhi. Istantaneamente tutto disparve: il suo corpo lieve come la sua anima calava nell'ombra di un abisso con un ondulamento di nuvola nella notte; non si ricordava più di nulla, sentendo soltanto di essere ancora ritta, col capo inclinato sulla spalla, nell'ultimo atteggiamento. L'abisso era profondo. Lungamente ella vi discese senza che una curiosit
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