Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 14 giugno 2025


Ma il signor Omobono (ch'era ben lui) si tirò sugli occhi, più che potè, il cappello; e mettendosi il fazzoletto alla faccia, come sorpreso da un impeto improvviso di tosse, svoltò lestamente la spalla del portone e si schermì dal curioso esame del giovine; il quale, preoccupato da' suoi foschi pensieri, credè d'avere sbagliato, e innanzi che fosse venuto alla sua porta, s'era gi

Quando aveva salutato il marito alla stazione di Roma, ella non sapeva della partenza di Maria, ma quel ridestarsi improvviso dell'energia del principe, quello scatto di vita, quel viaggio, dettero al suo cuore geloso, alla sua mente indagatrice nuovi sospetti.

Ha finito la sua miserabile esistenza. È morto a Sidney, in un ospitale di suore francesi, dieci mesi sono. La notizia della sua morte deve aver portato un ultimo colpo sulla salute malferma della sua sfortunata figliuola. Poveretta, poveretta! sclamò la signora Chiara con accento commosso. E un improvviso silenzio si fece fra i tre interlocutori di quella scena.

Qui, confortata da un amplesso della sua bellissima amica, la Torralba le raccontò divisatamente ogni cosa. Parlò dei modi eletti e disinvolti di Aloise, quando le fu presentato dal marchese Antoniotto; del suo improvviso mutamento appena fu entrato nella credenza, dov'era Ginevra; della sua trepidanza, dell'arrossire, del balbettare, e di tutti gli altri segni d'angustia morale, di cui le parve indovinar la cagione, quando il discorso cadde sui pregi della Ginevra, ed egli uscì in quelle parole infiammate che i lettori gi

Restò intimorita la bella, come giovinetta capriola cui improvviso calpestìo turbò il pasco innocente. Girani dolcemente la piglia per la mano.

Beatrice, atterrita dallo improvviso rimescolarsi del fanciullo a cotesta parola, si tacque. Solo, dopo lungo silenzio, con voce esitante soggiunse: Francesco Cènci non è per avventura tuo padre... e mio?

In quel momento, tutto era tranquillo, e la casa pareva sepolta nel sonno. Traversando le lunghe e deserte gallerie del castello, Emilia ebbe paura senza saper perchè; ma quando, entrando nel corridoio, si rammentò l'avvenimento dell'altra notte, fu assalita da improvviso terrore, e fremè che un oggetto come quello veduto da Annetta non si presentasse innanzi a lei, e che la paura ideale o fondata non producesse il medesimo effetto su i di lei sensi. Non sapeva precisamente di qual camera avesse parlato la donzella, ma non ignorava che dovea passarvi dinanzi. Il suo sguardo inquieto procurava di distinguere nell'oscurit

A pensar quante volte la nobil donzella se n’era uscita da quella porta sul suo brioso destriero tutta gaia e felice, e riguardevole per l’eleganza delle vesti, in mezzo al suo Fredi e al suo Orlandetto, percorrendo la nota via per al paterno castello! e adesso!... Oh! ella ora trista e dimessa passava indistinta fra molti, sospinti per ugual violenza sopra un ignoto e periglioso sentiero! Se n’andava la misera con a lato poche compagne nella sua via dell’esilio; Lauretta e le cugine; chiusa in bruno cappuccio, e nel più grave cordoglio. La seguivano in lunga schiera capitani co’ lor subalterni, e nobili cavalieri con le proprie famiglie; frementi tutti, perchè per ordine quasi improvviso, astretti non solo a partir disarmati dalla citt

S’ode improvviso salire dalla profondit

Le case sgocciolano, come se sudassero; l'acqua non par che scenda soltanto dal cielo, ma che trapeli dai muri e dalla terra; i colori cupi delle case diventan più cupi, e pigliano un'apparenza oleosa; le imboccature dei vicoli sembrano imboccature di grotte; tutto par sucido, logoro, muffoso, sinistro; l'occhio non sa dove rivolgersi, che non incontri qualcosa di sgradevole; si senton dei brividi che fan l'effetto dell'assalto improvviso d'un malanno; si prova un senso molesto di stanchezza, un'uggia d'ogni cosa, una voglia inesprimibile di sparire come un lampo da questo mondo noioso.

Parola Del Giorno

sottraesti

Altri Alla Ricerca