Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 11 maggio 2025
Voi che provaste la pena atroce di vedere il vostro figliuolo tormentato e morto, voi che sentiste tutti gli spasimi che può sentire una donna, abbiate compassione di una povera madre. Proteggete mio figlio! Le due cugine. Il rione di Trastevere presentava in quella mattina un aspetto singolare.
Cugini e cugine non guardavano se non per terra, con gesti impacciati; mentre la voce del conduttore ripeteva per la ventesima volta il suo monotono: Presto, signori, presto, si parte. La sposa dovette scendere, lo sportello fu chiuso brutalmente e in furia, ma essa si arrampicò di nuovo sul predellino del vagone. Addio, addio Paolo, ritorna presto.... ricordati di scrivermi ogni giorno.
Quelle due ragazze, Evelina e Nora, gli erano state portate in casa, piccine, bambine ancora; poi nessuno si era più ricordato di venirle a riprendere e così vi erano rimaste, erano cresciute ed erano diventate "le sue care figliuole"; e per questo lo chiamavano zio, e tutti le credevano due sorelle, mentre forse non erano nemmeno cugine.
Or mentre in lieti crocchi ciascuno a piacere si tratteneva, Selvaggia aveva preso a favellare con le giovani cugine, e pareva che molto si rallegrasse. Ma chi però le avesse letto nel cuore, vi avrebbe scorto non altro che uno sforzo di compiacenza; e a un tempo uno sgomento, una pena, che rivelava talora col guardo inquieto come di chi cerca ansiosamente qualcuno. Eppure in quell’istante quel suo desiderio lo divideva con molte di quelle dame! Omai si sapeva il ritorno inatteso di messer Cino. Chi avrebbe mai pensato ch’ei non fosse dei primi alla festa! Perchè, come dicemmo, non era ignoto l’affetto scambievole fra Selvaggia e il gentile poeta. E se egli è vero che la lunga assenza d’amata persona ne cresce la brama, può argomentarsi se ella bramasse di rivederlo! Egli, il suo Cino, toccava appena sei lustri. Alto della persona, il volto lungo ed espressivo, occhio, vivido, perspicace; preveniente di modi e parlatore leggiadro; egli di nobil casata, che ebbe fra gli avi un console della repubblica, potest
7 Del mio signor di Bozolo la moglie, la madre, le sirocchie e le cugine, e le Torelle con le Bentivoglie, e le Visconte e le Palavigine; ecco qui a quante oggi ne sono, toglie, e a quante o greche o barbere o latine ne furon mai, di quai la fama s'oda, di grazia e di belt
Il vecchio pittore si rallegrava di vedere raccolta in casa sua tanta gente. I congiunti non erano molti, poichè egli non era nato in Arezzo e messer Luca Spinelli neppure. Ma una zia si trovò, ed anche una copia di cugini o di cugine, a cui si aggiunse una mezza serqua di amici vecchi, che potevano considerarsi come parenti, o giù di lì.
Gian Giacomo, accommiatando tutti quei che il seguivano, ad eccezione del conte Borromeo, dell'Altemps, del fratello Agosto e del Sarbelloni, uscì dal padiglione e recossi con essi loro nella casa in cui abitavano le di lui sorelle colle cugine, ove per suo comando era stato disposto un sontuoso pranzo.
Non è questo.... Ma se avete tirato fuori i nomi di quelle cugine di cui io ricordavo appena l'esistenza, è segno che la lettera.... Dio buono! Devo ripetervelo? Nella lettera ci sono delle allusioni che m'han fatto credere opportuno di avvertire quelle signore.... E non eravamo d'accordo? Non si è telegrafato in vostro nome?
Cioè delle due cugine, delle Tolosana insomma che io credeva cugine, mentre invece sono cognate perchè hanno sposato due fratelli. Uno per una. Ah! tu in fatto di parentele sei sempre lo stesso confusionario.
Finalmente le due cugine si diedero ad apparecchiare la mensa. E Teresa non ristava di parlare colla sua spigliata loquela, mentre stendeva la tovaglia o recava i piatti, i bicchieri, le posate.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca