Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 11 ottobre 2025
La natura si risveglia alla nuova vita, e il suo mattino è bello di casta allegrezza. Il vento ardisce appena stormire nelle prime fronde, mutato in auretta leggiera e tiepida; la burrasca sua comare gli tien bordone, e tranquillamente s'assottiglia in un pioviscolo fecondatore; il sole, antico padre di tutti, s'intromette di tanto in tanto in quella festa di famiglia, ed accarezza la natura bambina. L'aria, rinfrescata dalla pioggia, riscaldata dal sole, si conforta di tutte quelle essenze odorate che svaporano di continuo dal calice dei fiori selvatici, e si fa messaggera dei loro primi e fecondi baci d'amore. Per tutte le colline c'è sorriso di luce, di verde e d'aria purissima. Le strade della citt
Gli scriccioli saltellavano tra le fronde, si cacciavano nel folto, sbucavano fuori pigolando.
4 Con sì animosi petti che vi foro vicini o poco lungi al gran periglio, crollaste sì le ricche Giande d'oro, sì rompeste il baston giallo e vermiglio, ch'a voi si deve il trionfale alloro, che non fu guasto né sfiorato il Giglio. D'un'altra fronde v'orna anco la chioma l'aver serbato il suo Fabrizio a Roma.
E quel baron che si` di ramo in ramo, essaminando, gia` tratto m'avea, che a l'ultime fronde appressavamo, ricomincio`: <<La Grazia, che donnea con la tua mente, la bocca t'aperse infino a qui come aprir si dovea, si` ch'io approvo cio` che fuori emerse; ma or conviene espremer quel che credi, e onde a la credenza tua s'offerse>>.
Quanti fiori e fronde aveano cansato negli orti e nei campi il cieco furore dell'esercito nemico, tanti furono spiccati quel dì per mettere le fiorite in tutte le vie donde aveva a passare la bellissima coppia. Veramente fu un giorno di sole, pari a quelli che rinnovano l'aspetto della natura, dopo parecchi altri di pioggia.
Non vide mai sorgere quel sole opaco dietro le nebbie, senza che il suo pensiero non lo trasportasse alla casa paterna; e la vedeva da lontano, illuminata dallo splendido sole d’Italia, e gli pareva di udire lo stormir delle fronde dei suoi boschetti, il pigolìo dei passeri al crepuscolo, credeva di respirare l’olezzo di quelle piante, e sentiva l’aria pura dei monti e del Piave, che gli sbatteva il viso, quando appariva il balcone della sua cameretta così piena di ricordi.
Non mai dolce suonò bistonia lira come le fronde a 'l vento su la nativit
Spesso dal dubbio biancheggiare fra le fronde delle vesti, vide o veder gli parve la bella, e le inviò mille baci e mille sospiri.
e tutti e sette mi si dimostraro quanto son grandi e quanto son veloci e come sono in distante riparo. L'aiuola che ci fa tanto feroci, volgendom'io con li etterni Gemelli, tutta m'apparve da' colli a le foci; poscia rivolsi li occhi a li occhi belli. Paradiso: Canto XXIII Come l'augello, intra l'amate fronde, posato al nido de' suoi dolci nati la notte che le cose ci nasconde,
Bandino. Te ne vai, Giana? Resta ancóra un poco! Non senti come questa camera è dolce? Mi piace tanto. Non si sa se abbia muri o fronde, cortine o erbe marine. Giana. Bimbo, bimbo, ora non è più tempo d’indugiarsi. La vita precipita. Bandino. Vieni, verso le sette, giù nella Cappella. Sonerò il Ricercare su l’organo. Ma vorrei vederti anche prima. Dove vai? Giana. Non so.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca