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Aggiornato: 14 luglio 2025
E chi se ne vuol chiarire, può far fare la prova d'ogni moneta grossa d'Italia, o sia Venezia, o Milano, o Fiorenza, o Genoa, o Parma, o Mantua, o altre, con quella di Regno, ché ritrovará tutta essere migliore di quella di Regno, come ho detto.
E come 'l volger del ciel de la luna cuopre e discuopre i liti sanza posa, cosi` fa di Fiorenza la Fortuna: per che non dee parer mirabil cosa cio` ch'io diro` de li alti Fiorentini onde e` la fama nel tempo nascosa. Io vidi li Ughi e vidi i Catellini, Filippi, Greci, Ormanni e Alberichi, gia` nel calare, illustri cittadini;
E come 'l volger del ciel de la luna cuopre e discuopre i liti sanza posa, cosi` fa di Fiorenza la Fortuna: per che non dee parer mirabil cosa cio` ch'io diro` de li alti Fiorentini onde e` la fama nel tempo nascosa. Io vidi li Ughi e vidi i Catellini, Filippi, Greci, Ormanni e Alberichi, gia` nel calare, illustri cittadini;
mio figlio fu e tuo bisavol fue: ben si convien che la lunga fatica tu li raccorci con l’opere tue. Fiorenza dentro da la cerchia antica, ond’ ella toglie ancora e terza e nona, si stava in pace, sobria e pudica. Non avea catenella, non corona, non gonne contigiate, non cintura che fosse a veder più che la persona.
Ma conveniesi a quella pietra scema che guarda 'l ponte, che Fiorenza fesse vittima ne la sua pace postrema. Con queste genti, e con altre con esse, vid'io Fiorenza in si` fatto riposo, che non avea cagione onde piangesse: con queste genti vid'io glorioso e giusto il popol suo, tanto che 'l giglio non era ad asta mai posto a ritroso, ne' per division fatto vermiglio>>. Paradiso: Canto XVII
Tempo vegg’ io, non molto dopo ancoi, che tragge un altro Carlo fuor di Francia, per far conoscer meglio e sé e ’ suoi. Sanz’ arme n’esce e solo con la lancia con la qual giostrò Giuda, e quella ponta sì, ch’a Fiorenza fa scoppiar la pancia. Quindi non terra, ma peccato e onta guadagner
Pure a noi era giunto favorevole il destro di far costar cara a Fiorenza la zizzania tornata a spargere per man di costui sul nostro terreno! Il cardinal da Prato ne incoraggiava; non ci mancavano le armi dei nostri alleati Aretini, Bolognesi e Romagnoli, talchè la spedizione della Lastra dell’anno decorso, alla superba repubblica doveva esser di funesta memoria. Non ci voleva che la giovanile imprudenza di Baschiera de’ Tosinghi: che impaziente dell’aspettare il soccorso dei nostri col degli Uberti, per troppo impeto in prima, in ultimo per vilt
Poiché, se è vero che quindeci, venti anni adietro in Napoli si dava grana 118 insin a 125 per un scudo di oro di Roma, e per un scudo di lire sette e mezza di Fiorenza grana 112 insin a 116, e per un scudo di marche di Piacenza il simile di quel di Roma; e in quel tempo dice che il cambio era basso, e da dodici in quindici anni in qua il cambio è alterato, ché in Roma si è dato e dá il scudo d'oro e in Regno si riscote grana centotrentacinque, insin a 40 e 45, e il simile per il scudo di marche di Piacenza, e per il scudo di Fiorenza si riscote grana centoventicinque insin a centotrenta; il che si dice esser causa che ognuno che vorrebbe comprar robba porta denari per cambio e non in contanti, poiché per un scudo non potria riscotere piú di carlini tredici e per cambio ne riscote quattordici e piú, e cosí per il scudo di Fiorenza di lire sette e mezza, la cui valuta dice essere carlini dodici, ne riscote tredici: se tutto questo fusse vero, non occorreria disputare.
o, lento, senza volgere lo sguardo da l'opra, amavi un tuo pensier felice ornare, tu che come Leonardo hai la dolce facondia allettatrice. Io, ben uso a 'l gentil freno de l'arte, come un orafo mastro di Fiorenza, eleggea con acuta pazienza le gemmate parole in su le carte;
Fiorenza, intra l'altre cittá italiane piú nobile, secondo la generale opinione de' presenti, ebbe inizio da' romani; e in processo di tempo aumentata di popoli e di chiari uomini e giá potente parendo, o contrario cielo, o i lor meriti, che in sé l'ira di Dio provocassero, non dopo molti secoli da Attila, crudelissimo re de' vandali e general guastatore quasi di tutta Italia, molti de' cittadini uccisi, quella ridusse in cenere e in ruine.
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