Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 6 giugno 2025


Aspettava certi denari da un tale che era debitore di suo padre, ma che faceva orecchi da mercante. Per colmo di sventura, da due mesi gli si era inaridita quella scarsa vena di guadagno che egli ritraeva dal bottegaio, a cui teneva i libri. Una sera, andando dal suo Creso per la consueta bisogna, il povero giovine aveva ricevuto il suo congedo.

E ciò non per altro che per un difetto di pronuncia; difetto che non gli era abituale, ma che gli si faceva pur troppo sensibilissimo quando si trovava vicino a una donna che gli piaceva.

Oh! questa volta, diceva, provvederò in modo da togliere ogni pericolo per l'avvenire. Donna Livia faceva intanto quanto aveva detto al duca. La cassetta, per suo ordine, veniva abbruciata nella corte sotto ai suoi occhi...

Èlvia! osservando ansiosamente gli atteggiamenti ch'ella prendeva quasi assistesse a uno spettacolo che la faceva inorridire. Poi le labbra di lei si agitarono; suoni inarticolati le uscirono di bocca. In piedi, con le mani sporte in avanti, ella indietreggiava, voltando il capo da una parte come per evitar di vedere.

Una volta, accorso dalla mamma per domandarle la spiegazione di non so che cosa, la trovai che piangeva, pur continuando a leggere. Mi fermai a pochi passi da lei, non osando di avvicinarmi. Che hai? Perchè piangi, mamma? Dalla sua risposta capii che la faceva piangere quel libro. Buttalo via, le dissi, è un libro cattivo! No, è anzi un bel libro, rispose.

Ad un certo punto videro un gruppo di ragazze guardare attentamente per terra; Elisa, che era molto curiosa, si avvicinò a quel gruppo composto della signorina Guerini, l'istitutrice, e di una loro amica, ma appena si accostò, le altre se n'andarono senza salutarla, ed essa si trovò davanti ad una biscia morta che faceva ribrezzo.

Trovandosi, quand'era fanciullo di circa otto anni, presente al racconto che Cristoforo Palavicino, fratello di Anton Maria, faceva del modo col quale Lodovico il Moro era stato preso da' Francesi, fu insensibilmente attirato dalle parole dello zio, il quale, a differenza del fratello, essendo piuttosto sforzesco, narrava il fatto con quell'accento di verit

La Giulia, per contro, non faceva nulla, e da un'ora si andava dolendo di non aver portato nessun lavoruccio con . Cig

In ciabatte, coi capelli rossastri che le uscivano spettinati di sotto a un foulard annodato attorno al capo, con un paio di guanti sudici, del marito, per non guastarsi le mani; trafelata, molle di sudore, col viso acceso, coi fianchi enormi e col petto opulento che le ciondolava, faceva ballare i vetri delle finestre andando e venendo, dalla camera al salotto, e dal salotto alla cucina; sempre armata dello spolveraccio e del pennarolo: sempre acciaccinata, sempre strillando.

La grave melodia faceva risonar l'oratorio; i turiboli appesi, allo scoppio delle forti note, oscillavano, come per accompagnarle colle loro danze. Così, sempre cantando, Elisenda aveva messo in dito ad Estebano un anello d'onice, e, sempre cantando, Estebano s'era levato e avea steso il pugno nell'ombra dietro l'altare e l'avea ritratto armato da una immensa spada.

Parola Del Giorno

drizzargli

Altri Alla Ricerca