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Aggiornato: 21 giugno 2025


Ma era poi leggierezza, non curanza, quella del dottore conte di Nubo? Eh! eh! Maud andò a letto, ma non chiuse palpebra per tutta la notte. Ella sollecitava più che mai il momento di volare presso suo marito, onde metter termine a questi odiosi rumori. L'indomani, per buona ventura, il sorse bello, e Maud contemplò la vita al colore dei raggi del sole.

Emilia contemplò tutte le bellezze di quei luoghi pastorali e montuosi, unite al lusso delle ville dei nobili fiorentini, e alle ricchezze di una svariata coltura. Verso mezzogiorno scoprirono Firenze, le cui torri s'innalzavano superbe sullo splendido orizzonte. Il caldo era eccessivo, e la comitiva cercò riposo all'ombra.

O Emilia! quelle fattezze ch'io contemplo in questo momento, fra poco saranno lontane da' miei sguardi, e tutti gli sforzi dell'immaginazione non potranno delinearmeli con sufficiente esattezza...» Ciò detto se la strinse di nuovo al seno, ove la tenne in silenzio bagnandola delle sue lagrime, che vennero pure a sollevare l'ambascia della fanciulla. Si dissero addio, e si separarono.

Le ore passavano quasi per incanto, assorta com'era in pensieri confusi. Non contemplò più nella sua fantasia Cecilia Rigotti nella santa, pericolosa poesia dell'abito monacale, ma parvele di vederla nella veste di sposar carica di ornamenti acquistati con le quattrocento lire di suo marito. Tonino si occupò poco di lei; andò a divertirsi con l'ortolano che raccoglieva gli erbaggi e le frutta.

Verso la tomba scendere Io ti contemplo, o amico, Come l'ombra di Socrate, Il grande savio antico; Tu pure d'ogni infamia, Con bocca altera e muta, Bevesti in questo mondo la cicuta! Deh!... Se una pia memoria E un fervido entusiasmo, Possono ancora emergere Dall'umano mïasmo, Lascia ch'io possa volgerti Quell'arcana parola Che sa dire chi soffre e che consola.

Muzio, indispettito che tanto baccano avesse luogo vicino ad una morente, passò in quella stanza, e contemplò il miserando spettacolo del gesuita, che si stracciava le vesti, e batteva il capo contro le pareti, per cui, strappate le fasciature del viso, trovavasi tutto insanguinato. Egli era diventato pazzo furibondo, e con fatica fu legato, per essere condotto al manicomio.

Ma il giovine non riguardò a quegli abbozzi, ch'erano stati i primi arditi tentativi d'una mano inesperta e forse di soverchio commossa dallo entusiasmo; si raccolse tacitamente, direi quasi con religioso sgomento, dinanzi alla tela; contemplò, studiò coll'anima piuttosto che con gli occhi quelle linee leggermente tracciate, i profili, le teste, le movenze delle figure, che sovra il fondo non apparivano ancora se non come larve nella nebbia, ma che nella sua mente egli vedeva gi

Onde, se 'l mio disir dee aver fine in questo miro e angelico templo che solo amore e luce ha per confine, udir convienmi ancor come l'essemplo e l'essemplare non vanno d'un modo, che' io per me indarno a cio` contemplo>>. <<Se li tuoi diti non sono a tal nodo sufficienti, non e` maraviglia: tanto, per non tentare, e` fatto sodo!>>.

Onde, se 'l mio disir dee aver fine in questo miro e angelico templo che solo amore e luce ha per confine, udir convienmi ancor come l'essemplo e l'essemplare non vanno d'un modo, che' io per me indarno a cio` contemplo>>. <<Se li tuoi diti non sono a tal nodo sufficienti, non e` maraviglia: tanto, per non tentare, e` fatto sodo!>>.

Io amava una donna; io adoro un angelo! sclamò il conte accasciandosi sur una seggiola o nascondendo il capo nelle mani, per piangere. La principessa lo contemplò, avendo anch'ella gli occhi ottenebrati dalle lagrime. Poi senza rispondere, si ritirò indietreggiando, sollevò la portiera e scomparve.

Parola Del Giorno

branchetti

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