Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 18 giugno 2025
Domandai di che metallo fosse il casco. "D'oro!" rispose la signora quasi meravigliandosi della mia domanda. "D'oro!" esclamai alla mia volta. "Scusi; abbia la compiacenza di domandarle quanto costa." La signora interrogò in lingua frisona Sofia, e poi rivolgendosi a me: "Costa," mi disse, "senza le spille e senza la catenella, trecento fiorini." "Seicento lire!" esclamai.
Bruno aveva osservato che le labbra di lei avevano un rosso inverosimile e che troppo sovente apriva una scatola d'oro legata a una catenella che le pendeva dal fianco e guardandosi in uno specchio piccolo, si passava sul viso, rapidissimo, un minuscolo piumino.
E rivedeva Nora.... i capelli biondi.... la casacca rosa.... la piccola catenella d'oro nascosta sotto la battista.... Sentiva quel profumo.... rivedeva quelle vesti sparse sulle sedie dello spogliatoio. E l'avrebbe lasciata a quell'uomo, abbandonata a quell'uomo.... come l'altra.... che si era buttata dalla finestra?
Evelina, perciò, doveva pensar lei, a sopprimere i giornali, a rispondere alle lettere, ai telegrammi. Doveva pensar lei alla casa e al duca; Nora le aveva affidate tutte le chiavi, e perchè le avesse sempre pronte con sè, le aveva regalato anche la sua magnifica borsetta, quella colla cerniera e la catenella d'oro.... e le aveva regalato anche la cintura d'argento russo da tenerla appesa.... e anche della tela, molta tela in pezza, la magnifica tela di casa Casalbara, che Evelina aveva gi
Una catenella d'oro a quattro file gli usciva da un occhiello del panciotto, la quale sosteneva parecchi ciondoli, gingilli ed altri picchiapetti, scendendo con una gran curva ad affondarsi nel taschino, dove era raccomandata all'anello di un orologio che il nostro Arturo faceva spesso vedere, col pretesto di guardar l'ora.
Annetta portò la fanciullina sul letto e si mise a svestirla delicatamente, per riscontrare se aveva qualche ferita sul tenero corpicino. Intanto non potè a meno di rimarcare la biancheria finissima, l'eleganza degli stivaletti, le calze di seta a trafori e sopratutto la colpì un bizzarro medaglione d'oro, che raffigurava una testa da morto, appeso ad una microscopica catenella pure d'oro.
Il signor Galli, che alla vista della catenella d'oro era fuggito via cogli occhi e aveva arrossito, parendogli quasi di aver commesso una colpa, accennò lentamente di no col grosso testone e la guardò, la fissò in volto attentamente, per capir meglio. Il signor Kloss, soggiunse Nora esitando.... arrossendo a sua volta.... il signor Kloss.... non le ha parlato.... particolarmente di mio marito?
Gli occhioni di Maria ebbero un luccicore ardente. Strappare quella catenella dal collo del morto, impadronirsi della chiave, balzare in piedi, fu l'opera di un secondo. Maria non rivolse un solo sguardo ai lineamenti contraffatti del cadavere; un sentimento superiore la dominava in quell'istante, precipitava le sue risoluzioni.
Com'è naturale, il discorso cadde sul suo viaggio: egli ne parlò a lungo abbandonandosi sulla spalliera della sedia, con delle arie stanche d'uomo che abbia abusato de' piaceri, gingillandosi col medaglione della catenella, lanciando sguardi languidi in un palco di rimpetto, dove se ne stava a contemplarlo, con una specie d'ingenua adorazione, una fanciulla con due occhi a mandorla dolcissimi, lucenti come due perle nere.
Venimmo chiamati a due a due, e a due a due venimmo legati, polso a polso, con una catenella, da un maresciallo dei carabinieri alto e spalluto. Eravamo così appaiati: Valentini e Chiesi, Seneci e Federici, Cermenati e Romussi, De Andreis e Girardi. Uscimmo ed entrammo in una folla di circa ottanta arrestati. Il balcone del palazzo di questura era gremito di altri monturati con alcuni borghesi.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca