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Gina! gridò la voce della vecchia dal fondo della scala. Gina era fuggita. Scivolò al bujo dalle scale, corse pel vicoletto, scappò via, mentre accendevano i primi lampioni.

I fanciulli, guardandoli, aprian tanto di bocca; Le ragazze esclamavano: "Che bei giovani!" Ed era Bujo!!! Dinanzi a tutti, accanto alla bandiera, Marciava un uffiziale dal torace spazioso, Dalle spalle quadrate. Marciava silenzioso, Colla fronte dimessa; parea sopra pensieri. Pensava egli al domani? Pensava egli all'ieri? Forse pensava a nulla!

« Bella fanciulla, lo dico io, è molto bujo stassera, le vie sono deserte e voi tutta sola; mi permettete d'accompagnarvi? La notte apparisce sempre ad una giovinetta, piena di timori, di vaghe apprensioni; di natura debole ella ha sempre bisogno d'un fedele protettore, ebbene io sarò il vostro, accettatemi come amico. D'altronde voi dovete conoscermi, almeno di vista.

Ma la povera tua madre!... Oh! sono io, vedi; sono io che ti ho dato la vita, son io che ti nutrisco di me stessa, che ti alleverò, che ti educherò. E guarda! ora son qui, di notte al bujo, sola, in una barca, nel mezzo di un lago che non ha fondo... non ho un palmo di terra dove posare i piedi; non un sasso dove declinar la testa. Ma tu intanto, tu almeno riposa.

I decreti che allo stampo di queste ultime si riferiscono, ed altri documenti che vi hanno più o meno immediato rapporto, meritavano di venir tratti dalla polvere degli archivii, e pubblicati ad illustrazione de' risultamenti di quelle indagini che tanto s'intrinsecano nella storia commerciale e politica di Venezia. Studiate prima coll'occhio del critico e colla bilancia dell'orafo le monete ch'era mio intendimento illustrare, nelle raccolte che ne vanno più doviziose, in quella cioè che Teodoro Correr legava alla patria e in quella che dal Pasqualigo passava al Consiglio de' Dieci e più tardi alla Marciana, mi volsi a frugare nell'Archivio Generale i decreti e le tariffe ed ogni altra maniera di documenti che valessero a recar luce al bujo sentiero ch'io m'ero accinto a percorrere. Nel 1849 i libri della zecca nostra conservati in quel gigantesco deposito di patrie memorie mi fornirono copia de' documenti bramati; e credetti rendere vero servigio agli studii storici ed economici col pubblicarli a corredo del presente libro. le sciagure che si aggravavano sulla mia patria bastarono a togliermi a quelle pacifiche indagini in cui trovavo conforto del molto dolore che straziava me impotente spettator dell'eccidio del mio paese. Molti di questi studii furono condotti fra il lugubre tuonar del cannone nell'ultimo assedio che strinse questa cara citt

Quando è tornata dalla messa che era ancora bujo, verso le cinque, la va bene? trovò l'uscio aperto. Allora capì che il suo Gasparino era scappato, perchè aveva tentato un'altra volta, di scappare. Si mise a gridare, a chiamar gente. Venne un ragazzo dei Melgoni a dire che aveva veduto un uomo nudo come un verme che correva nei boschi e che era Gasparino della Vela. Allora si è cominciato a cercare nel bosco e si sono trovati dei passi freschi colla pianta delle dita. Cerca di qua, cerca di l

Meno scene», l'interruppe Luchino, bujo come un diesire: e Grillincervello, che sentivasi ancora del le bôtte rilevate in quell'ultima lezione alla rocchetta di porta Romana, non istette a farselo dire due volte; e introdotto Ramengo, diceva agli scioperoni dell'anticamera: Non avevo mai visto i tordi andare a cena col cacciatore».

Troveranno gli spettatori, entrando nella sala del teatro, alzato il sipario, e il palcoscenico com'è di giorno, senza quinte scena, quasi al bujo e vuoto, perché abbiano fin da principio l'impressione d'uno spettacolo non preparato. Due scalette, una a destra e l'altra a sinistra, metteranno in comunicazione il palcoscenico con la sala.

Pian piano si trasse alla finestra, l'aperse e guardò nel bujo; pioveva ancora. Non si accorse del freddo che gli penetrava nell'ossa; coll'anima vagheggiava tuttora le belle imagini che gli pareva veder fuggire per sempre.

Innanzi alle meraviglie della natura, fra lo splendore degli antichi popoli, che in mezzo al bujo delle et