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Aggiornato: 8 luglio 2025


«Ti sei allontanato da quanto in vita era agli occhi tuoi più caro; hai lasciato il mondo e non ritornerai. «Finchè Iddio non ridesti le sue creature. Nessuno spera vederti e pur tu stai vicino. «Il tuo viso ogni si logora ed ogni notte: l'amor tuo non si svela e pur tu ami.

Non mi vorrai più nemmeno per maestro? Non irridete, ella scoppiò senza piangere: voi solo non ne avete il diritto. Egli la fermò: Bice, lascia ch'io ti ami come ti ho sempre amata. No. Erano presso il tamburo della porta: egli ne alzò colla spalla il pesante tendone, perchè ella vi passasse nella fessura.

Lo hai amato.... e lo ami sempre.... disse Giovanna, seguendo a modo suo il filo di quello strano discorso. Bella cosa, amar sempre.... ed essere amata! Perchè non lo sposi? Non posso; rispose Beatrice Bovadilla, con accento di profonda tristezza. Non puoi? E chi lo impedisce? Posso io esserti utile? No, mia signora; mormorò Beatrice sospirando.

Infatti! Ah c'è dunque una donna che tu ami? Perchè no? Una vera donna, viva, in carne ed ossa? Perchè no? Stranissimo. E di che parlate insieme? Di tutto. Fuorchè d'amore, ci scommetto. Pur troppo! L'avrei giurato. E il divertimento dura...? Perchè mi interroghi?

Vi fu un breve silenzio. Clara Dolores esitava ancora. Infine si decise: So che tu ami molto Nicoletta e che Nicoletta ti ama molto. Sar

Va in braccio di altra donna... va... tanto non troverai creatura che ti ami quanto ti ho amato io... Ma queste sono parole di donna, e tu non le hai a badare... attendi, ti scongiuro, a quelle altre, che sono di madre: Ti prenda piet

Nannarelli tentò anche un poema, in versi sciolti, che risale alla sua giovinezza: Guglielmo. Egli vi narra la storia d'un amore infelice, che egli afferma aver tolta fedelmente dal vero. Guglielmo, costretto per ragioni politiche a cercare un asilo nel laboratorio d'uno scultore in bronzo, s'innamora della figlia dell'artista; ne fa in bronzo una bella imagine; lo troviamo, anzi, intento a questo lavoro ch'è riuscito assai bene. L'autore non mantiene poi la promessa fatta in questo buon principio, poichè l'azione non si svolge convenientemente, giunge ad una logica conclusione. Che un giovine ami, senza esser corrisposto, una ragazza, può essere una infelicit

La luna lo batteva in pieno, rischiarando ogni angolo colla sua luce fredda ed eguale di doccia. Marta si gettò nelle braccia di suo marito scoppiando in lagrime. Ma Dio, Marta, che hai? Dimmi che mi ami, dimmi che mi ami... Alberto pensava che se lo avessero sorpreso nel cortile, abbracciato con sua moglie, sarebbe diventato lo zimbello degli amici.

Allora trovò che diceva troppo, la stracciò, la buttò sul fuoco, aspettò che fosse affatto distrutta e poi, preso un altro foglietto, scrisse due righe sole: «Mi ami tanto?... Ho bisogno che tu me lo dica sempre, che tu non mi lasci mai sola a riflettere... «Mi ami tanto tanto?... «Sempre: ricordati! Giacomo, prima di pranzo, andò a farle una visita, com'erano rimasti intesi, e la trovò sola.

E chi mel dimostra? la tua impazienzia che tu hai verso di me quando Io ti tollesse la cosa che tu molto ami, e il dispiacimento che tu hai al proximo tuo quando ti paresse ricevere alcuno danno temporale da lui, e odiandolo e bastemmiandolo ti parti dalla caritá mia e sua.

Parola Del Giorno

serafica

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