United States or Tajikistan ? Vote for the TOP Country of the Week !
Egli dicea, come del Tebro in riva Il vicario di Dio ferma sua sede, E che per ciascuna alma indi deriva Certo tenor di non fallibil fede; Come da sue vestigia altri partiva, Poneva in via di precipizio il piede; E come a tanta maest
Proviamci a l'armi, e d'acquistar si tenti L'alta vittoria ad Ottoman dovuta; Non disperiam, che tra l'armate genti De la guerra il tenor spesso si muta. Udendo il cavalier sì fatti accenti, Nessun periglio di morir rifiuta, Vago de l'opre e de gli essempi altieri, Cotanto arde Megera i suoi pensieri.
anima mia, mentre in mortale oggetto scorgi ch'eterno è quel che dentro avampa, allarga il seno al sempiterno zelo: e vi rimembri che sì chiara lampa, sì soave tenor, spirto sì chiaro, sono a voi scala da salire al cielo. Dello stesso Amore ad ora ad or battendo l'ale dal grave incarco leva il mio pensero, e nel conduce per erto sentero a gir in parte, ove uom per sè non sale.
Quella, ch'un tempo per l'erbose sponde de l'ampio laco de l'antica Manto fece tenor cantando al gran Menalca: quella, quella or risponde al vostro Mopso. Volgi a me i lumi o diva, ch'in que' lumi godo del ben del ciel: la lingua snoda dolce mio santo amore; da quella lingua sente 'l mio cor dolcezza più ch'umana.
TEN. Or va, diletto mio veglia da lunge.... Esplora il bosco, la vallata, il colle.... Mentre io canto l'adagio in mi-bemolle. Per quel destin che a gemere Condanna ogni tenore, La moglie del Baritono Amo di immenso amore.... E questo ardente affetto Cui nulla estinguer può, Nel prossimo duetto A tutti.... e a lei dirò. Or che l'adagio Hai terminato; Tenor carissimo, Son qui tornato.
E' tiene un alfabeto regolato, co' nomi e colle nascite a puntino, d'ogni tenor, di qualunque castrato, e d'ogni ballerina e ballerino, e d'ogni cantatrice sa il casato, l'abilitá, la vita e il vagheggino; insomma un cavalier d'usanza nuova piú pulito di lui non si ritrova.
Ebbe la favolosa antica etade chi co 'l tenor di feri e dolci canti e con novo splender di rea beltade, allettando affogava i naviganti: e or donata ci ha l'alta bontade donna, che con l'ardor de gli occhi santi e con note d'amor e di pietade, rende porto e salute a l'alme erranti. Voi, Donna mia, voi sete alma sirena voi, voi Tullia gentil, che fido lume nel mar d'amor porgete e placid'aura.
Feansi veder su l'una e l'altra sponda Sette pallidi olivi, e sette allori, E quattro palme, cui nudria la fronda Tenor soave di celesti ardori; Nè prendea sorso de la limpida onda, Nè trapassando ingiuriava i fiori, Nè selvaggio animal gonfio di tosco Era unqua cittadin del picciol bosco.
PRIMADONNA. Ah.... basti!... TENORE. Basti.... cadiam! Ahi! Primadonna è spenta!... FRATE. È spento anche il Tenor!... Gran Dio!... Finita è l'opera.... Sia lode al crëator! Nel luglio e nell'agosto provo un delizioso refrigerio nuotando nel lago o nel mare, ma anche nel più rigido inverno nuoterei volentieri nelle ricchezze.
Li vedo.... in fondo al bosco Si ritraggon i vili.... e qui tu puoi Cantar liberamente La cavatina tua.... Sì: mio fedele!.... Altra ragion qui non mi trasse e certo Venuto non sarei, Se il maestro, cedendo ai voti miei, La cavatina non mi avesse scritto.... COM. Siete primo tenor ne avete il dritto.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca