United States or Bahrain ? Vote for the TOP Country of the Week !


Il salto riesce, siamo a bordo del Var: i marinari ci accolgono tra le loro braccia, la gioia ci rende frenetici e tutti insieme confondiamo le nostre aspirazioni, le nostre speranze, i nostri voti più cari, al magico grido di viva la repubblica. Giù, giù Ci gridarono quei bravi figli del mare, appena che fu terminato quello slancio di esultanza, e ci buttarono a viva forza nella carbonia.

95 Marfisa e 'l bon Guidone e i duo fratelli e Sansonetto, pallidi e tremanti, fuggiano inverso il mare, e dietro a quelli fuggian i marinari e i mercatanti; ove Aleria trovar, che, fra i castelli, loro avea un legno apparecchiato inanti. Quindi, poi ch'in gran fretta li raccolse, diè i remi all'acqua ed ogni vela sciolse.

147 Ben che Rinaldo con pochi danari fosse sovente, pur n'avea alora, che cortesia ne fece a' marinari, prima che li lasciasse alla buon'ora. Quindi mutando bestie e cavallari, Arimino passò la sera ancora; in Montefiore aspetta il matutino, e quasi a par col sol giunge in Urbino.

Quella del Re salva è nel porto: io l'ho celata dentro la profonda baia, dove una notte mi chiamasti affinchè ti recassi dalle sempre tempestose Bermude una rugiada. I marinari sotto i boccaporti stan rannicchiati, immersi in un gran sonno che il mio incanto aggiungendosi alle molte fatiche ha suscitato.

Ora la quantitá di questa moneta che di cristianitá passò in Turchia a que' tempi, se vero è, come credo, ciò che ne racconta il Taverniere, è ben anco prodigiosa, mentre egli narra che da' soli registri delle dogane de' turchi apparisce non meno di 180 milioni di scudi esserne stati portati; senza le grandi somme, che forse non sono meno d'altrettanto, che sono passate in fraude delle dogane, ben sapendosi quanto facili sieno i contrabbandi delle monete, quanto destri ed astuti per farli i mercanti di mare ed i marinari stessi, ciascun de' quali, nel partire da' porti di Francia, se ne provvedeva di quante poteva in suo particolare per farne profitto.

Entrano vari MARINARI. Su, cuori miei: presto, presto, cuori miei! Forza! forza! Serrate il bompresso. Attenti al fischio del Padrone! Soffia finchè tu non ne possa più, vento mio: finchè abbiamo spazio! Entrano ALONZO, FERDINANDO, ANTONIO, SEBASTIANO, GONZALO. Bravo mastro: mi raccomando di stare attento. Dove è il Padrone? Siate uomini! Fatemi la grazia di starvene giù, per ora!

¹ Lanciafuoco tubo circa 20 pollici lungo, formato di materie incendiarie, che serve di miccia per dar fuoco ai cannoni, e che, acceso, meglio della miccia mantiene la fiamma. Ai due marinari, che si trovavano tra i detenuti politici, Leonida avea dato l'incarico di spargere nelle gallerie e sotto alle scalinate di legno quanti stracci potevano raccogliere intrisi nell'acquavita, spiriti, ecc.

Sopravien Sansonetto, e poi Marfisa, indi Aquilante, e seco il suo germano. 60 Del parer del padrone i marinari e tutti gli altri naviganti furo; ma Marfisa e' compagni eran contrari, che, più che l'acque, il lito avean sicuro. Via più il vedersi intorno irati i mari, che centomila spade, era lor duro. Parea lor questo e ciascun altro loco dov'arme usar potean, da temer poco.

Chi potrebbe esser forte e costante che la sua ragione non smarrirebbe in tale inganno? Credo non un'anima sola abbia potuto resistere a una febbre di follia o a non dar segni di sgomento. Tutti i marinari eccettuati dentro le spume si gettarono, la nave con me in fiamme lasciando.

A Macerata la Legione si accrebbe di alcuni marinari della Squadra Sarda che, stanchi della vergognosa inerzia in cui eran tenuti in Ancona, mentre potevan salvare la militante Venezia, disertavano dai legni da guerra e furtivamente arruolavansi tra i Volontari.