Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 6 giugno 2025
Sul mare. Due mesi dopo la perigliosa risoluzione della Rosina, una nave veliera e di bandiera inglese solcava l'oceano. Marinari e soldati l'occupavano; imperocchè fosse armata da guerra ed appartenesse ad una squadra di crociera. La nave per bizzarra combinazione chiamavasi Rosina.
Il Padrone, il nostromo, io stesso, i marinari il cannoniere e il servente Megg, Moll e Marietta amavano del pari ma non si curavan niente di Cate che un linguaggio aveva spudorato e al marinar diceva di sovente "Sii appiccato". Il gusto del catrame non le piaceva punto nè della pece il sapore sì che un sarto qualunque potea graffiarla appunto dove sentisse il prudore.
«Comunque sia il salto fatto da quell'orribile ricettacolo dell'Inquisizione è stato magnifico, e così succeda ad ogni ergastolo della tirannide. Ed altro dispiacere non sento che per la morte dei due bravi marinari, ch'erano eccellenti patrioti.
Si alza un grido, il grido della disperazione! che temerono di avere investito in uno scoglio; ma quando il grido cessò, che tutte le cose hanno fine, sieno pur quanto vogliono liete o affannose, ne ascoltarono un altro non meno terribile lì presso di loro. «È forse alcuna delle nostre galere che battuta dalla tempesta ha cozzato con noi?» diceva una parte di marinari; altri: «No, è una galera genovese, l'abbiamo riconosciuta alla forma;» altri: «È siciliana:» altri, altra cosa, ma i più convenivano che fossero i nemici.
Porse la destra al giovine, che si chinò a baciarla con evidente emozione; disse sotto voce alcune parole che parvero un rimprovero a giudicare dall'espressione del volto del giovine, e con la cameriera, lasciò la spiaggia. Il signor Svarzi chiamò i marinari, salutò la signora Marri e le signorine e saltò nel cutter che si staccò e prese il largo.
Il governo sa d'aver molti marinari, e per le sue belle imprese li trova anche eccellenti. Io sono comunque d'avviso, che sebbene non sianvi i migliori marini a bordo dei nostri bastimenti da guerra, la colpa delle nostre sconfitte sar
Io gli diedi due franchi, egli mi pose in mano il resto e si offese quando gli dissi che del resto io intendeva fargli un regalo. A bordo, mi buttarono giù tra le cabine dei marinari. Dove erano gli altri? Sul bastimento di certo, e se non li vedevo quella sera, li avrei veduti quando l'aria fosse più libera!
Avanti! comandò Rossi a' marinari; cacciate la prora nel lido. E vôlto a noi: Seduti, signori. Indi con forza, a mezza voce, ai primi: Voga, voga! Ed ecco la prora penetrar con violenza nella sabbia della riva.
Si rivolse commosso ai tre Scarlinesi che lo stavano ammirando, e disse loro: «Non vi è nulla che possa ricompensare ciò che ho ricevuto da voi, ma spero di ritrovarvi a tempi migliori.» Rispose Olivo Pina, commosso egli pure, e a nome di tutti: «Un pizzo della vostra pezzuola basta a ciascuno di noi lo lasceremo come ricordo ai nostri figliuoli; avevamo per unico scopo salvarvi e conservarvi all'Italia, e volentieri veniamo con voi fino a Genova, se lo volete.» Assentirono gli altri due, e il Carmagnini insisteva sulla proposta di accompagnarlo, ma il Generale riprese: «No, nel mare non temo alcuno: ci rivedremo.» Potenza singolare di quell'uomo che, se lo avesse voluto, avrebbe fatto quattro marinari di quei giovani incontrati poche ore fa, e che non avevano mai veduto il mare se non dalla costa.
GUGLIELMO. O mio carissimo Pandolfo, cosí amato e desiderato di vedere! Caro Guglielmo, come sète salvato da naufragio? GUGLIELMO. Sappiate che per andare in Barberia imbarcaimi su una nave ragusea. Il padrone che la noleggiava era uomo di suo capo; e quantunque fusse avisato da tutti li marinari non partisse in tal tempo che minacciava tempesta, pur volse partirsi con la tempesta.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca