United States or New Caledonia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Cavaliere, ho dimenticato di sopra l'ombrellino.... sareste tanto gentile d'andarmelo a prendere? Lo troverete sul pianoforte. Accompagnava queste parole con uno sguardo languido, con un sorriso che aveva, direi quasi, il solo incarico di mostrare i dentini bianchi e ben disposti nella bocca di corallo, e il cavaliere s'inchinava e andava a prender l'ombrellino.

Si godeva a sentirla parlare, si divertiva al suo continuo movimento, e la faccia tonda e scialba del vecchio diventava accesa, quando lei si buttava a ridere di qualche motto un po' libero di Pier Luigi, con quel suo riso schietto di fanciulla sana, che mostrava i bei dentini minuti e bianchi.

Dire ruminava tra il signore allontanandosi nel corridoio, e riacceso un toscano per lasciare che la dama affondasse in pace i suoi dentini in quella anca rosata dire che circa vent'anni fa questa triste avventura della neve poteva essere fra i più saporiti ricordi della vita! Un mezzo toscano è spesso una grande consolazione, nella miseria.

Che fa Leonardo? domandò Ernesta mordendo una ciambella in modo da mettere in mostra i dentini. Quello che è solito fare, rispose Agenore con accento commiserativo.... nulla.... passa la vita al Caffè ed al Circolo; si ammala, si finisce da , è cosa intesa e non ci si pensa nemmanco più. E che si fa al Caffè ed al Circolo?

La vedeva rosea e ricciutella, andar per la casa barcolloni, o a carezzarlo con le sue piccole manine quando la prendeva in braccio, e la mangiava dai baci; la vedeva stringere i pugnetti e i pochi dentini quando le diceva; fai le rabbie.... E aveva dovuto abbandonarla appena slattata!

La signora Maddalena non poteva immaginarsi che quelle dodici lirette erano state rosicchiate in tanti confetti dai candidi dentini di mademoiselle Fanny. Dovrò partire, quando? demandò il giovanotto, che voleva finirla; anche per trovarsi solo ed essere padrone del suo dolore, per sfogarsi, per piangere. Partirete... quando avrò la risposta del Rosasco: gli scrivo subito. Andate.

La bella Metilde ammirava i fiori, li disponeva artisticamente nei vasi del salotto, cacciava i suoi dentini d’avorio nei fragoloni, gustava un po’ di tutto, e proclamava con tanta grazia le delizie di quelle frutta, che pap

E quella a ridere coi dentini fitti e bianchi, che sembravano voler mordere le labbra. Le era spuntato da poco tempo un nèo sulla guancia destra. E questo spino nero che ti ha cambiato diceva Maria. Non ti ha cambiata male; ma, se ti annoia di tenerlo, io potrò ben levartelo. No, no guai a te! È la mia bellezza.

La contessina Giulia era bellissima quella sera, e il Vharè si godeva a farla ridere, per vedere i dentini bianchi apparire fra le labbra umide e rosse. Lalla, un po' mortificata, osava appena di rivolgere, colla sua voce più morbida, qualche paroletta a Giacomo, che le rispondeva distratto, mostrandosi solo occupato della sua bella vicina. Intanto colla Prefettessa, che passava e ripassava strizzando l'occhio, facendo frequenti e rapide corse in quella piccola riunione, prendendo viva parte ad ogni discorso che vi si faceva, mostrando chiaro come col cuore fosse tutta in mezzo, quantunque i pesi della rappresentanza la obbligassero altrove, si stava combinando un carrè, per i primi lancieri; un carrè a parte, fra loro sole, composto dalla Bertù, dalla Calandr

Vivendo un po' di tempo in un gran magazzino di mode, ha imparato il savoir faire di trattare colla gente e una grazietta un po' biricchina, che le mette due fossette sulle gote e una sul mento quando ride. Ha poi dei dentini meravigliosi, bianchi e piccini come grani di riso.