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Vide ed ammirò anch'egli quelle due luci che il 153 chiamava, in un impeto lirico, «i più begli occhi d'Italia» e che il 152, capo ameno se altro fu mai, simulando la parlata e l'accento di un viaggiatore tedesco in Italia, ribattezzava per «belle parrocchieMa che parrocchie! esclamava il 153. Arcipreture, collegiate, abbazie, cattedrali, basiliche!

Vista la sua impotenza, fu obbligato a chiedere rinforzi, e questi non tardarono a giungere condotti da un ben formidabile avversario, tristamente conosciuto dai Bresciani. Il 31 marzo giungeva infatti, per espugnare l'eroica Brescia, il tenente maresciallo Haynau con una intera divisione e ben presto diede sue nuove col seguente dispaccio: n. 152 Dal I. R. Comando del Corpo d'Armata.

Esistono 38 conventi, 39 monasteri, 152 chiese con 7379 preti, frati, monaci e monache.

152 Tener non poté il conte asciutto il viso, quando abbracciò Rinaldo, e che narrolli che gli era stato Brandimarte ucciso, che tanta fede e tanto amor portolli. men Rinaldo, quando diviso vide il capo all'amico, ebbe occhi molli: poi quindi ad abbracciar si fu condotto Olivier che sedea col piede rotto.

Cassa aghi gialli » 68 32 » 1. Cassa fil di citra » 79 08 » 2. Casse oro cantarino » 152 16 » 4. Balle panni ad uso di Francia » 327 63 » 2. Casse rubini n. 3 » 143 62 » 3. Casse olivette nere n. 2 » 217 58 » 3. Casse coralli falsi » 289 96 » 2. Casse di aghi da cucire » 170 91 » 3. Casse conteria diversa » 145 64 » 1. Cassa carta dorata » 57 21 » 30.

³⁵⁴ Rezzonico, op. cit., v. I, p. 152. Poichè nei ritrovi c’incontriamo sempre con donne, qualche altra notizia di esse non dovrebbe tornare superflua. Ma dove cercarla se i nostri scrittori, meno il Villabianca, non ne hanno alcuna?

Anche a Sant'Eufemia erano scialbe le mura; ma l'ospedale non si aveva tempo a sentirlo, poichè la famiglia appariva da tutti gli usci, brulicava per tutte le corsie, s'inchinava amorosa a tutti i capezzali. Le donne gentili di Brescia assistevano esse i feriti; servivano gli ammalati più gravi, consolavano di buone parole coloro che potevano udire e rispondere, allegravano di graziosi motti i convalescenti. In certe strette, dove i feriti non avevano più bisogno d'altro che di riposo e di nutrizione ricostituente (non è questo il vocabolo?), non pareva più d'essere tra due letti d'ospedale, ma in un salotto; salotto improvvisato, ma pur sempre un salotto. Per l'appunto da due convalescenti erano occupati i due letti alla destra di Aminta, corrispondenti ai numeri 152 e 153. Il 152 era un giovanotto di Casalmaggiore, che aveva avuta a San Martino una ferita sul dorso della mano sinistra, nell'atto di puntare il fucile, prima di aver la sua laurea d'avvocato nella universit

³⁰⁷ Socrat., 152.

Raynald, Ann. ecc. 1269, §. 4. Saba Malaspina, cont., loc. cit., pag. 336. D'Esclot, cap. 64. E i diplomi accennati nel catalogo delle pergamene del r. archivio di Napoli, tom. I, pag. 98, nota 4. In un altro diploma del medesimo archivio segnato 1268, A, fog. 152, dato il 8 maggio 1278, si legge un Eustasio capitan generale di Carlo in Acaia.

³⁷ Iulian., 351, 27 sg. ³⁸ Amm. Marcell., 1, 47, 3. ³⁹ Iulian., 353, 10 sg. ⁴⁰ Iulian., 152, 2 sg. ⁴¹ Idem, 352, 10 sg. ⁴² Idem, 152, 11 sg.