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Aloise era sparuto anzi che no, ma di buon animo, ilare, quasi festevole; e questo gli aveva fatto tornar sulle guance i bei colori della giovinezza. La giornata era bella, non fredda, e il sole mandava coi tiepidi raggi alla nuda campagna quasi un postumo saluto dell'autunno. L'immagine era di Aloise, che, come tutti sanno, era poeta nel profondo dell'anima, e in quel tragitto appariva tale due volte di più. Fu egli, per tal modo, che tenne desta la conversazione. Ringraziò il Giuliani del tempo che quasi perdeva per lui, togliendolo ad altre cure più gravi e più utili; ragionò della felicit

"Nel silenzio immane di quel cielo autunnale, sempre ineffabilmente triste, nelle tinte grigio-rossastre delle tarde albe, nell'azzurro profondo e metallico dei tiepidi meriggi, nei vapori violacei della sera, nelle nuvole gravi dei giorni cattivi, quando l'umido irrorava quel rigoglio selvaggio di vegetazioni rossastre, traendone acuti profumi di profonda solitudine, il pensiero di Pietro lavorava, lavorava, dietro quell'idea fissa, dolce e tormentosa nel medesimo tempo.

Un'altra volta il popolo italiano, immemore delle terribili lezioni avute, generoso sempre sino ad essere incauto, ne affida il còmpito sublime a due dei suoi re ancora tiepidi del sangue dei fratelli Bandiera, di Vochieri e di Effisio Tola: al granduca di Toscana austriaco e al papa che non ha patria. Che ne consegue?

A questa loro sorte le Polony s'erano ormai abituate. Gl'inverni così tiepidi sul lago facevano meno sentire alla madre il tormento dei vecchi dolori che l'obbligavano quasi a un perpetuo ritiro: e in quanto a Flora, per natura gi

"Tu scendesti una notte al lume bianco Degli astri in mezzo ai campi, ove ti accolse La madre poverina entro il suo fianco; Poi de' suoi baci tiepidi ti avvolse.... "Era di sangue e latte il picciol viso, La bocca era una frugola vermiglia: Il cor nel dolce mar degli occhi fiso, Tutta stringendo in te la sua famiglia,

Finalmente venne la primavera, sempre gradita a tutti, ma specialmente a chi ha vissuto sei mesi sotto la neve. I geli si disciolsero ai tiepidi raggi del sole, e ricomparvero le foglie sugli alberi, e il verde tappeto sui pascoli. Coll'arrivo delle rondini la madre di famiglia attendeva il ritorno del marito assente, e molte volte al giorno gettava un'occhiata sulla strada maestra, per vedere se da lontano si vedesse comparire qualche viandante. I bambini pure aspettavano il babbo, e si ripromettevano dei ghiotti bocconi, coi quali avrebbero celebrato il sospirato ritorno. La nonna seduta al sole guardava parimente la strada, aspettava e pregava tutto il giorno per lui. Ma le rondini libravano il volo da lunghi giorni sulla valle cacciando gl'insetti, i nuovi nidi erano gi

Il Comitato è disciolto. Io mi separo per sempre e Dio sa con qual dolore io lo dica, dacchè tra quelli dai quali io mi svelgo conto amici di quindici o di dieci anni dalla cospirazione officiale, dal lavoro ozioso, indefinito, e nondimeno origine di persecuzioni, prigioni e patiboli ai buoni, dagli uomini che non sono abbastanza freddi e calcolatori per rassegnarsi ai codardi conforti della schiavitù, abbastanza devoti e sapientemente audaci per intendere ch'essi hanno la salute della patria in pugno. Due partiti soli io riconosco oggi in Italia: il partito passivo, partito di tiepidi con qualunque nome si chiamino, partito d'uomini che aspettano la libert

Ove li hai presi potenza soprannaturale? In ciascun angolo il più remoto brilla un fiore, brilla uno de' tuoi figli vaporosi che levano la monotonia e il dolore con un vago sorriso che t'inspira amore. L'aria ne è addolcita, e ciascun zefiro che passa accoglie sulle sue tiepidi ali il sospiro d'amore di mille rose.

Finalmente venne la primavera, e coi tiepidi aliti dell'aprile io sentii nel mio cuore innalzarsi anche la temperatura dell'amore, assopito sotto le nevi del verno.

Sono nella vita dei popoli, come in quella degli individui, momenti solenni, supremi, nei quali si decidono le sorti di un lungo avvenire, quando tra due vie schiuse al moto, fra due insegnamenti, tra due principî diversi, la nazione oscilla incerta nella scelta e cerca una norma alla propria azione. Allora ogni uomo ha diritto di chiedere all'altro: in che credi? E a ogni uomo corre debito di rispondere: questa è la mia fede; su questa giudicherete l'opera mia. Allora, i pessimi sono i tiepidi: gli uomini che per povert