Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 25 giugno 2025
Gentil serafino! Com'era giovane! La vista d'un fiore lo faceva andare in visibilio. E anch'egli era un bel fiore, bianco, roseo, come quello del rovo che gli stava dinanzi.
Il nome del signor Prospero, come potete immaginare, era stampato; il resto era fatto a penna, e con una leggiadra mano di scritto, che non doveva esser quella del signor Prospero. Ah serafino! serafino! esclamò il padre Anacleto, sospirando, poi ch'ebbe letto due volte. Non era più il caso di aspettare un sonno che per tutta notte non aveva voluto scendere sulle ciglia del padre Anacleto.
Gl'inchini al biondo serafino furono molti; i complimenti per il suo aspetto fiorente si alternarono con le premurose domande intorno alla sua passeggiata. Poco mancò che taluni non gli offrissero il braccio, per condurlo in refettorio. Arcano potere di due begli occhi! Bisogna finirla; borbottava il priore, rimasto alquanto in disparte, bisogna finirla!
Il serafino socchiuse gli occhi e diede al padre Anacleto una sbirciatina, donde trapelava il suo umor gaio e malizioso. Signor priore, diss'egli poscia, con quel suo misto di timidezza e di confidenza che gli tornava così bene al viso, siete forse venuto a San Bruno per ira contra gli uomini? Io, veramente, credevo che fosse per un altro genere di malinconia.
Voi sapete, o lettori, che il nostro converso passava una gran parte del giorno all'ingresso del convento, in capo a quel ponte per cui bisognava passare, quando si voleva penetrare nell'eremo di San Bruno. Ora, quest'obbligo quotidiano faceva sì che il bravo converso fosse meno soggetto all'influenza benefica del serafino biondo, e per contro più esposto alle seccature che venivano di fuori.
~ Ah sì, davvero, gridò il serafino, ridendo, l'unico luogo dove non sono andato! Ma egli è così poco amante della lettura, che in verit
Il serafino chinò la testa e si ritrasse per lasciar passare il compagno. Nello sguardo a lui rivolto dal priore egli aveva creduto di scorgere un'aria di mezzo rimprovero, e fu quasi pentito del suo movimento involontario. Poteva anche pentirsi della piccola bugia che gli era sfuggita, anche quella involontariamente. O non lo aveva egli veduto, dov'era rimasto suo zio? Ma gi
No, no, niente grazia, con mio zio! rispose il serafino. Preferisco farla da solo. Andrò verso il giardino, e voi mi accompagnerete. Va bene così? Il priore Anacleto rimase un po' sconcertato da quell'aria di padronanza. Ma poi si strinse nelle spalle e chinò la testa in atto di dire: sia fatta la vostra volont
La discussione fu per pochi istanti sospesa. Il serafino biondo approfittò della interruzione, per alzarsi dalla sua incomoda postura e ricogliere il fiato. Pensava, intanto, pensava alla misteriosa proposta del padre Restituto e de' suoi bravi compagni. Misteriosa! In verit
Fratello mio, disse il priore, c'è stato un po' di tutto. Raccontate! A che servirebbe? Non badate a ciò; raccontate, ve ne prego, raccontate. E così dicendo, il serafino biondo, con atto di curiosit
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca