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La scena descritta dal Taine per Bignolles e per altri siti non sembra la fotografia di ciò che è avvenuto a Valguarnera, a Partinico, a Monreale, a Castelvetrano, a Ruvo, a Corato? Eppure i contadini di Sicilia e di Puglia non sanno e non conoscono cosa sia la rivoluzione francese, i cui preludi imitano e ripetono.

E qui al solito tutti i discorsi di convenzione che si ripetono in tutte le campagne. E se il capo stazione ci tradisse? E se fosse una spia dei Prussiani? O anche che non ne sappia nulla sar

E Macaruffo sogghignando: Qui dentro tutti ripetono la stessa canzone. Se tu sentissi! ci pare il limbo dei bambini. Ma appunto, anche un bambino egli tiene con . , suo figliuolo; figliuolo di lor due. Ma, vo' dir io, e quello avrebbero a lasciarlo qua? No, no: andr

Contro di me! interrogò con un affettato stupore la baldracca scozzonata. Contro di te, appunto! E Lucertolo fissava gli occhi in quelli di lei. La scena avvenuta ora è una delle tante che si ripetono spesso in questo luogo, che sono occasione di scandalo, una vergogna per tutto il Mercato... La gente si lamenta e ha ragione... Questo è il riparo di tutti i peggiori arnesi di Firenze...

Poi, a che pro? Perchè m'occuperei d'individui? Le loro colpe, i loro errori, le loro fiacchezze risalgono a cagioni morali e si ripetono oggi e si ripeteranno in altri negli anni futuri, finchè durano quelle cagioni, sole che importi distruggere. Le generazioni rappresentano, a seconda dalla loro educazione morale, idee o interessi: noi possiamo, quand'esse vivono governate dalle prime, antivederne gli atti e calcolarne logicamente, a pro dei nostri disegni, la capacit

Ad un tratto una voce dice una parola; due, tre, cinquanta la ripetono; è un grido solo: Maschera, maschera! Egli era perduto. Il pubblico voleva vedere il suo viso, voleva vedere l'uomo che si nascondeva sotto la maschera di Pulcinella; Sofia lo guardava con la ciera fredda e disdegnosa della prima sera. Esitò.... Maschera! ruggì il pubblico sovrano.

Era una donna celebre, la contessa Matilde; una delle dieci o dodici apostolesse della moda, le quali si contendono, o si spartiscono il dominio dei cuori; regine elette per suffragio universale, ma che ripetono tuttavia il loro diritto divino dalla bellezza e dal censo; le quali, se vanno a spasso, ci hanno il corteggio di parecchi cavalieri, e in teatro vedono aprire e chiudere di continuo l'uscio dei loro palchetti, per la ressa dei visitatori; talune buone e talaltre cattive secondo la loro natura e quella di chi le attornia; donne che tutti saettano dei loro sguardi e assediano dei loro sospiri; delle quali ognuno vi racconta la vita, o si argomenta di raccontarvela, perchè essendo esse più in mostra di tante altre, ogni loro parola, ogni gesto, sono interpetrati per diritto e per rovescio, epperò ad un terzo di vero si appiccicano molto agevolmente due terzi di falso.

Parlano, quando si succedono come lacrime lungo le sponde, una lingua di pianto, composta dei gridi dei naufraghi raccolti per tutta l'ampiezza della sua superficie: pei liti del mare Egèo ripetono un lene lamento di lira, poichè Saffo immergendosi in coteste acque vi lasciasse la sua vita ed il suo amore.

Oggi nel medesimo luogo i mietitori ripetono negli stornelli le canzoni di quei primi pescatori, che la storia non conobbe o invitò pei campi, trasformandoli sino d'allora in agricoltori o in mercanti.

Mentre che Manfredi cavalca per sapere il caso, noi senza muoverci lo racconteremo. Guido da Monforte, il meglio avveduto maestro di guerra che avesse lo esercito di Francia, e, per essere del continuo al fianco del Conte, partecipe di ogni suo più riposto consiglio, vedendo combattersi la impresa dalla quale aveva sconfortato il suo signore, pensava, da che s'era incominciata, ad operare per modo che riuscisse quanto meno potevasi funesta ai Francesi; quindi è che tolse seco alcune compagnie di Borgognoni, al punto che infuriava la battaglia davanti la porta, circuì San Germano, guadò il fiume Rapido, e si presentò inosservato alla porta di questo nome; più si avanzava, meno intendeva rumore; alzò la fronte ai merli, nessuna sentinella; guardò il torrione, guardia nessuna; si maravigliava, procedeva cauto, sospettando qualche imboscata; giunge alle mura. non vede persona; drizza le scale, cominciano i Borgognoni a salire, non si affaccia persona; montano su i merli, sono deserti. «Dio gli ha acciecatiesclama il Monforte divotamente: «Dio gli ha acciecati! « ripetono i soldati, e vanno oltre. Munisce le mura, mette i più valorosi nel torrione, e vi pianta la bandiera; scende, apre la porta, e spedisce messi al Conte che si affretti a venire, esser presa la terra. La nuova giungeva a Carlo al momento in che stava per uscirgli di bocca il fatale comando di ritirarsi; riprese l'animo gi