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Fu Pietro Laner, invece, che arrossì, sotto quello sguardo lucente, fisso, evocatore.... e abbassò il capo. Quando tornò a guardarla, essa lo fissava ancora: non gli disse niente: gli mandò un bacio, stringendo e allungando le labbra. Pietro lo sentì, con un brivido di piacere. Oh, Nori.... e disse tutto non dicendo altro che questo: Oh, Nori.

No, non lo rammento; e Maria, che s'era sentita la faccia diventar prima pallida, poi accesa, rispose confusa, con una stretta al cuore senza poter riuscire a padroneggiarsi, rispose quel no seccamente, aspramente. Allora fu la scarpettina di Lalla che toccò il piede di Giorgio. Il conte alzò gli occhi: la fanciulla lo fissava con un'espressione ch'era tutta un punto interrogativo.

Il fanciullo la fissava con un poco di meraviglia, ascoltandone la voce calda e carezzevole. Poi, invece di rispondere, interrogò: Perchè sei diventata rossa? Io? esclamò confusa Nicoletta. Son diventata rossa? Ma egli si distrasse, e seguitò, accennando giù, in fondo al giardino, verso il lago: La mia goletta è andata troppo lontano. Ho cercato di riprenderla e non ci riesco.

Si approssima a Bernardino, il quale tornato in se forte batteva i denti, e gli occhi fissava, immemori di quello che vedevano. Certo il fanciullo somministrava materia di pianto infinito, ma le lacrime erano esauste nella fronte di Giacomo; le aveva ormai versate tutte: adesso non gli rimane a versare altro che sangue, e di questo anche poco.

Se un uomo la fissava, se una voce d’uomo cadeva su lei, se un riso d’uomo passava nella strada silenziosa, le sue magre spalle trasalivano impercettibilmente, si piegavano quasi con dolore, sotto quella forza temibile. Poi andava, per lungo il porticato, con gli occhi fissi ed il Rosario fra le mani, sperduta.

E lo fissava con una sollecita attenzione, fra lo sgomento d'un sinistro annunzio e la fiducia che un tale amico non gliene dovesse recare che una consolante. Si rannuvolò novamente in viso fr

Debbo vedere il conte Alvise, al più presto, per un argomento assai grave.... Dicendo così la fissava negli occhi insistentemente, non perdendo ogni più piccolo suo movimento, con una acutezza penetrante. Ella ebbe paura. Assai grave? chiese, interdetta, con voce tremante. Il professore si sforzò a sorridere. No, non aver paura.... Affari.... affari! Non c'è altro.

L'uomo, principalmente, sulle cui vesti si vedevano luccicare le borchie d'oro, fissava lo sguardo a quel punto con quell'inquietudine, con quell'ansia, con quel turbamento, con cui un giuocatore sta aspettando il cadere del dado che gli dar

Il conte era pallido ed eccessivamente alterato; fissava Gervaso quasi volesse leggervi qualche cosa sotto quella fronte rugosa e tetra e proruppe con accento disperato. Ma chi siete voi adunque?... Ah!

Pietro Laner, coll'aria istupidita e trasognata, timido con Cantasirena, timido con Evelina, con tutti, fissava il numero del carrozzone, il 2113: e quel tredici, in fondo, lo turbava, lo inquietava per il viaggio.... Ubbie?... No! No!...