Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 28 maggio 2025
Nello entrare in casa gli si presentò una vista assai strana. «Temistocle, narra Plutarco, vedendosi perseguitato dagli Ateniesi e dai Lacedemoni, si gittò in seno a speranze dubbiose e difficili rifuggendosi ad Admeto re dei Molossi, dal quale era avuto in odio per certa repulsa superba fatta alle istanze di lui mentr'egli teneva la suprema magistratura in Atene.
La vedova si morse le labbra dal dispetto: una donna, avesse anche 80 anni, non potrebbe conservare il suo sangue freddo sentendosi intonare una repulsa in chiare note di fronte ad una dichiarazione amorosa.
Assunto al pontificato Alessandro prese a inimicarsi con Ferdinando di Napoli perchè egli dette sottomano i danari agli Orsini onde acquistate le castella di Anguillara, e di Cervetri gliele tenessero come un calcio in gola; la quale avversione crebbe fuori di misura per la repulsa di Alfonso duca di Calabria di maritare certa sua figliuola naturale con uno dei figli del Papa; per la quale cosa egli si strinse in lega co' Veneziani e col Duca di Milano osteggiando il re di Napoli; ma Ferdinando, che per sagacia, malignit
Nello infatti di null’altro si era occupato per via che di trasfondere nel parente il proprio rancore. Gli faceva sentir tutta l’onta riversatasi sulla famiglia per la repulsa della mano della Vergiolesi, e conchiudeva doverlo aiutare ad averne vendetta; non foss’altro, diceva, per essere stato a lui preferito un Sinibuldi, consanguineo di coloro che s’erano macchiati del sangue del fratel suo.
Il quale non pare avere alcuno ordinato movimento, come gli altri hanno, percioché non viene da diterminata parte, ma essendo la esalazion calda e secca, ché dalla terra surge in alto, pervenuta alla freddezza d'alcun nuvolo, e da quella a parte a parte cacciata, diviene vento; il quale, lá dove s'ingenera, prende moto circulare, e per questo non è universale, anzi è solamente in quella parte dove generato è, intanto che in una medesima piazza noi il vedremo in una parte di quella e non in un'altra; e, percioché la esalazione è a parte a parte repulsa dal nuvolo, il veggiam noi per certi intervalli far queste circulazioni sopra la terra.
· Proemio · I Il castel di Vergiole · II I Bianchi e i Neri · III Fiori e armi · IV Amore e danze · V Consiglio e difesa · VI L’assedio · VII La repulsa e i fuorusciti · VIII Un primo scontro · IX Il Castel di Damiata · X Valore infelice · XI Fermezza a resistere · XII I funerali · XIII La resa · XIV L’esilio · XV Il ritorno dello scudiero alla casa paterna · XVI I castelli di Piteccio e della Sambuca · XVII L’ambasceria · XVIII L’addio · XIX Le insidie · XX Il Romeo · XXI I contrabbandieri · XXII Il tradimento · XXIII I tristi presagi · XXIV Le rivelazioni · XXV La morte · XXVI Doloroso passaggio dell’Appennino · Conclusione
Dètte il Bicocchi consiglio buono, profferta grande di aiuti, ma rifiuto circa all'asilo. Coonestò la repulsa col dire la fattoria di Sant'Ippolito spesso frequentata dagli agenti del governo restaurato ma questo era quanto succedeva allora per tutte le case di campagna, e in ogni caso era sempre stanza più sicura per gli esuli che non fosse il Morbo in tempo di bagnatura.
Nos hic intexto concludunt retia ferro Et superum prohibent invida tecta diem. Cernimus heu! frondes et non adeunda vireta Et queis misceri non datur alitibus. Si quando immemores auris expandimus alas, Tristibus a clathris penna repulsa cadit. Nullos ver lusus dulcesve reducit amores, Nulli nos nidi, garrula turba, cient.
So ben ch'a donna non si può far cosa che più soave e più piacevol sia, ancor che se ne mostri disdegnosa, e talor mesta e flebil se ne stia: non starò per repulsa o finto sdegno, ch'io non adombri e incarni il mio disegno. 60 Ecco pel bosco un cavallier venire, il cui sembiante è d'uom gagliardo e fiero: candido come nieve è il suo vestire, un bianco pennoncello ha per cimiero.
Alla quale avendo Cristo risposto che non si volea prendere il pane dei figliuoli e darlo a' cani, non lasciando per questa repulsa, e sospignendola la sua fede, continuò nel pregare. E, avendo affermato quello, che Cristo avea detto, esser vero, disse: Signor mio, e i cani, che si allevano nella casa, mangiano delle miche che caggiono della mensa del signor loro.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca