Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 23 giugno 2025
GERASTO. Io non dico che non intendo la voce, ma non intendo quel che dici. FACIO. Che parlo ebreo, greco o arabico, che non m'intendi? GERASTO. Parli come me, ma non intendo che dici di trenta scudi e di vesti. FACIO. Tu sei peggio che sordo, che il peggior sordo è quello che non vuole intendere. Tu sarai forse pentito di aver fatto sicurtá di trenta scudi, e fingi non intendere.
Tutto Parigi stava in attenzione su' scherzi di Marfisa e del guascone. Terigi fece dir da don Gualtieri a Rugger che troncasse quella trama. A Filinoro avea detto Ruggeri che cercasse altra casa ed altra dama. Il guascon gli rispose: Volentieri; ma fe' peggior effetto il porre in brama, ché la difficoltate ed il timore fe' cercar nascondigli e punti ed ore.
A tale interpellanza, mi si affaccia il caos... Dodici anni mi si affollano intorno, urtandosi, sospingendosi, assordandomi l'orecchio di grida diverse. L'immortale questurino di Siviglia non si trovò a peggior condizione della mia, allorquando salì in casa di don Bartolo per rimettervi l'ordine.
Catalettici, insensibili Come il cuor d'una beghina, Dallo sguardo spento e immobile, Dalla testa sempre china, Cui l'orrenda malattia, Ch'è peggior dell'agonia, Indurì la gamba e il braccio Come il ferro e come il ghiaccio;
Ne venne di natural conseguenza che il contino Leonardo Bollati, quell'anno, trovò la Rosetta notevolmente mutata, cosa che non poteva accadergli in peggior momento, giacchè egli s'era impegnato con certi suoi compagni di libertinaggio a non tornare a Venezia senz'aver vinto l'ultime resistenze della capricciosa fanciulla.
ma nondimen paura il suo dir dienne, perch’ io traeva la parola tronca forse a peggior sentenzia che non tenne. «In questo fondo de la trista conca discende mai alcun del primo grado, che sol per pena ha la speranza cionca?». Questa question fec’ io; e quei «Di rado incontra», mi rispuose, «che di noi faccia il cammino alcun per qual io vado.
LECCARDO. Voi elegeste il peggior luogo, perché il sole vi feriva negli occhi; e poi quello occidente porta seco malaugurio: che dovevate esser ucciso. MARTEBELLONIO. L'arte tua è della cucina e appena t'intendi se la carne è ben allessa. Che téma ho io del sole? con una cèra torta lo fo nascondere coperto d'una nube.
DON FLAMINIO. Né la sorella è men disonesta di lei; e un certo capitano ciarlone, che suol pratticar in casa, se la tiene a' suoi comodi. Or questo, che è il peggior uomo che si trovi, sará vostro cognato; e ci son altre cose da dire e da non dire. DON IGNAZIO. Mi par impossibile. DON FLAMINIO. Farò che ascoltiati da molti il medesimo.
Ti porto come una cicatrice che duole; ma lacerami, straziami un’altra volta, se dev’essere che tu mi nasca un’altra volta dal mio peggior dolore. Mortella. Dal mio, dal mio sono rinata, dal mio; e come, e con che anima, tu non lo sai. Costanza. Cotest’anima è il mio sgomento. Mortella. Se lo sapessi... Costanza. Bene, ch’io lo sappia.
Era chiaro che parecchi non erano entrati spontaneamente in quel brutto impiccio; senonchè, una volta entratici, non sapevano come uscirne. Chi si sentiva vincolato da una specie d'impegno d'onore verso i compagni, chi aveva paura di tirarsi addosso qualche peggior malanno facendo causa da sè. Cipriano, com'è naturale, non aveva partecipato allo sciopero.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca