Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 29 giugno 2025
Quando (26 luglio 1775) la Principessa Giulia d’Avalos, moglie del Vicerè Marcantonio Colonna di Stigliano, visitò il Monastero di S.a M.a delle Vergini, Badessa la veneranda Marianna Notarbartolo dei Principi di Sciara, e si fece (giova avvertire che questa donna non era la prima del suo casato in quel pio luogo, perchè, per tradizione, le famiglie facevano di generazione in generazione entrare le loro figliuole sempre nei medesimi monasteri), come dicevasi fin d’allora, «della scelta musica», tre riscossero sinceri applausi: suor M.a Fede, suor M.a Carit
Cara suora, ha ella bisogno di qualche cosa? domandò Marianna facendo meglio che poteva la voce dolce e insinuante. No, grazie, rispose la monaca senza pure voltare il capo. Starò qui a pregare finchè venga la mia compagna a surrogarmi.
Tutto ciò vide la signora Marianna, e l'esame tornò favorevole allo sconosciuto. Tra l'altre cose che ella vide sbirciando (che cosa non vede una donna in un batter di ciglia?) era notevole un anello d'oro massiccio al pollice della mano destra, che egli teneva superbamente appoggiata al petto, tra un occhiello e l'altro della giubba. Un anello al pollice; che stranezza! E non era il solo gingillo dello sconosciuto; perchè i petti del soprabito non salivano tanto, nè tanto scendevano i peli della sua barba, che non lasciassero scorgere i capi d'un fazzoletto di seta, raffermati da una spilla su cui era incastonato un topazio. Capperi! E forse, anzi senza il forse, sotto quel soprabito c'era il suo bravo orologio, con tanto di catenella d'oro. Insomma, quello era un uomo per la quale, da svegliare la curiosit
Lungo il corridojo, a capo del quale era la sua camera, Lorenzo passò dinanzi ad un uscio e si fermò esitante: un forte russare venne ad avvertirlo che la Marianna ci dormiva profondamente. Fece un atto quasi di dispetto, e continuò la sua strada.
Messa sull'avviso dalle parole del figliuolo, Diana s'accorse subito che la signora Marianna era realmente invecchiata, meno ritta della persona, meno agile nei movimenti, più magra, più pallida. E anche la penna del cappellino era scomparsa, e tutto il vestito era più semplice, più consentaneo all'et
Questi, seguendo i consigli di Marianna, comparve con un aspetto accasciato, accolse con un brontolìo, che voleva essere un ringraziamento, le condoglianze, e sospirò, asciugò sulle ciglia delle lagrime ipotetiche e pregò il cugino di assumersi tutte le incombenze che occorrevano per quella luttuosa circostanza, per le quali mancavano a lui il coraggio e la mente. Danz
Portarla? Andar dunque dai Bardelli, incontrarsi con Eugenio, dopo la scena di ieri? scrivere invece?... Scrivere una delle solite lettere di condoglianza, accozzar le solite frasi contorte che non dicono nulla, mentre si può dir tanto con una stretta di mano, con una lacrima? E scrivere a chi? Alla signora Marianna?
Quando Marianna era rientrata, il medico le aveva detto che, se il marito della moribonda tardava una mezz'ora, non l'avrebbe più trovata in vita; poi, non essendo più possibile alcun soccorso per quella infelice, erasene partito.
Fumo? esclamò ella. O non sa che io faccio cucina a carbone? Che carbone, che cucina? Intendo fumo di tabacco. Anzi, mi pare che ne sappia lei, signora Marianna. Gesummaria! gridò la governante, giungendo le palme. Ma sì.... ora che ci penso.... Ella ha ragione. Eppure, m'ero così bene risciacquata il viso! Che è avvenuto? Le doleva un dente, ed ha fumato un sigaro?
Egli ha pallido il volto, e gli occhi fieri; E in tutti gli atti, e movimenti suoi, Del terribil vieppiù che dell'umano. MARIANNA, tragedia antica. Venite, ed ammiriamo le glorie della creazione su le ultime sponde dell'oceano.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca