Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 31 maggio 2025


Pareva quasi che Lalla non fosse alla vigilia di maritarsi, ma che all'indomani dovesse pronunziare un voto monastico: vestiva sempre di nero, nascondendosi la faccia con un velo fittissimo, restando molte ore in chiesa, o ginocchioni a pregare, o seduta a leggere l'uffiziolo, non mangiando altro che legumi; senza frutta, senza dolci.

Ancora più pericolosi sono i corpi stranieri che certe donne per masturbarsi si introducono nella vagina. Dai trattati medici speciali si rileva che hanno avuto gravi conseguenze per le pazienti le estrazioni di simili corpi: pezzi di astucci, spilli, aghi, fili di paglia, legumi, candele, pezzi di legno, flacconi di odore, sugheri di cristallo, o di legno ecc.

³²⁰ Idem, 515. Da Beroe Giuliano giunge a Batne, luogo incantevole, paragonabile solo a Dafne, il sobborgo di Antiochia, prima che bruciasse il tempio d’Apollo. La bellezza della pianura, i graziosi boschetti di verde cipresso, il modesto palazzo imperiale, il giardino che lo circonda, meno splendido di quello d’Alcinoo, ma simile a quello di Laerte, le aiuole piene di legumi e di alberi carichi di frutti, tutto lo delizia. E poi da ogni parte s’innalzano i profumi dell’incenso, e da ogni parte sacrifizi e pompe solenni. Ma anche qui l’incontentabile imperatore, a cui lo zelo religioso non lasciava requie e che godeva nel tormentarsi, non è del tutto soddisfatto. A lui pare eccessiva l’agitazione, eccessivo il lusso di quelle feste. Gli dei devono esser onorati con tranquilla dignit

Aveva ingegno pronto e svegliato: il povero maestro elementare che, per alcuni fastelli di legna l'inverno e per un po' di legumi la state, gli aveva mostrato a leggere e scrivere tutto s'era stupito ed aveva gridato al miracolo vedendo che in poco di tempo il fanciullo era arrivato a saperne più di lui. A far conti aveva imparato quasi da , e nessuno nel villaggio era capace di farsi un'addizione od una moltiplica così rapidamente e con tanta sicura esattezza come quel fanciullo di otto anni, poco pulito, meno leggiadro e molto spettinato. Per la lettura manifestava una vera passione; ogni libro che gli capitasse tra mano egli divorava con ardore instancabile, e lo riandava finchè lo avesse capito del tutto, passando e di molto la comprensivit

È superfluo il dire che son tutte esagerazioni. Alla cucina olandese si può abituare in poco tempo anche una bocca ultradelicata. Il fondo del desinare è sempre un piatto di carne, col quale si servono altri quattro o cinque piatti di salumi e di legumi, che ognuno mescola e combina a modo suo col piatto principale.

E' così preparata: la farina vien ridotta a poltiglia; quindi viene stesa sopra una pietra liscia e fatta cuocere sopra carboni ardenti. Vien mangiata calda; tutta la famiglia si asside intorno al fuoco e prende parte al meschino banchetto. La sera mangiano dell'insalata di campo condita con un po' d'olio od una zuppa di cicoria, di cavoli od altri legumi cotti nell'acqua.

Non occorre uno studio per conoscere come si nutrisse la povera gente che viveva col lavoro delle braccia. I cibi meno costosi, presi dal regno vegetale, erano il suo alimento ordinario. Zuppe d’ogni maniera di legumi e di verdure, il meglio che essa potesse permettersi quando il frutto del lavoro glielo concedesse, o solo in qualche giorno della settimana. Il suo alimento però era sempre a base di pane, quando fino, di buona qualit

Il nitrato mercurico da coll'inosite un precipitato rosso; questa colorazione peri, è data dal reattivo suddetto anche agli albuminoidi. Trovasi in vari vegetali specialmente nei legumi, di cui i fagiuoli ne rappresentano un tipo molto ricco, epperò fu creduto che s'originasse nell'organismo animale da essi. Pare però dimostrato che può derivare anche dagli albuminoidi.

Vari diplomi dati in Fovea Cathone a 29 luglio e in Castris in lictore Brutzani a 5 e 6 agosto, perchè si mandassero a Brindisi e Cotrone quantunque grani, legumi, carni salate e macchine da guerra, ibid., fog. 189. Diploma in Castris in lictore Brutzani a 7 agosto.

A Ortona ella abitò nella casa dello zio paralitico; dormì su un pagliericcio; non si cibò che di pane e di legumi. Dedicava tutte le ore del giorno alle pratiche della chiesa, con un fervore meraviglioso; e la sua mente vie più perdeva ogni altra facolt

Parola Del Giorno

drizzargli

Altri Alla Ricerca