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Aggiornato: 28 luglio 2025
Se non che lo stesso Benedetto XII, dal quale molto speravano i Romani, rimase sordo alle loro preghiere, alle loro ripetute istanze, perchè trasferisse di bel nuovo la sede del Papato a Roma. Il partito francese vi si oppose virilmente; il re costrinse il Papa a rimanere in Avignone, motivo per il quale Petrarca lo fece segno ai più vivi rimproveri.
Credete voi che io farei tante istanze unicamente per salvare la corona di un re, che io non conosco, e che m'inspira pochissima simpatia? Il principe di Schwartzemberg sorrise. Poi soggiunse: La situazione cangia allora, signorina. Dappoichè voi non siete un'eroina....
Gli occhi di lui si fissavano sopra una fotografia della Valdengo ch'egli teneva sempre sul suo tavolino. Era una fotografia di due anni addietro, e negl'intendimenti della Teresa doveva esser l'ultima ch'ella si sarebbe fatta fare prima d'avere i capelli bianchi... Invece, in ottobre, cedendo alle istanze di Guido, era tornata dal fotografo... ma, questo, Vergalli non lo sapeva. Il ritratto che egli aveva davanti a sè non gli era mai parso così bello... Oh la fronte limpida e onesta! Oh la bocca incantevole e sorridente in cui si maritavano insieme arguzia e bont
Monasteri, conventi e confraternite non pur domandavano esenzioni dal dazio sulla neve, ma anche facevano istanze, non inefficaci per lo più, di concessioni, invocando antichi privilegi, che si era troppo indugiato ad abolire, e dimenticando prosperit
Ufficiali e soldati guardavano con favore la nostra mossa e cedevano facilmente alle istanze semi-minacciose dei cittadini. Tutti i nostri si raccolsero al convegno e s'armarono. Rimasi l'ultimo in Ginevra per dirigere la mobilizzazione, poi, la sera, in un battello ch'era stato giudicato inservibile, traversai coi Ruffini e uno o due altri il lago e mi recai al campo dei nostri.
Giunse alfine l'ora dell'abboccamento: Emilia si presentò sostenuta nel contegno, ma Valancourt, troppo agitato, restò qualche minuto senza poter parlare; le sue prime frasi furono preghiere, lamenti, rimproveri contro sè medesimo; in seguito le disse: «Emilia, vi ho amata, e vi amo più di me stesso; son rovinato per colpa mia, ma intanto non posso negare ch'io preferissi trascinarvi in un'unione infelice, anzichè soffrire, perdendovi il castigo che merito... Io sono un infelice, ma non voglio più esser un vile; non cercherò più di smovervi dalla vostra risoluzione colle istanze d'una passione egoista.
Cadeva la Repubblica quando, dopo una serie di reiterate istanze intese a porre in rilievo la vetust
Il siniscalco, cedendo alle istanze di Percivalle Doria, andò con esso lui, e fu tratto il cavaliere di Sauvaine dall'unghie del suo mortale nemico.
Ella si alzò, e la seguirono tutte alla cappella. Villefort ricevè alfine una lettera dell'avvocato di Aix, che incoraggiava Emilia ad affrettare le sue istanze pel ricupero dei beni della zia. Poco dopo ricevè un simile avviso per parte di Quesnel; ma il soccorso della legge non pareva più necessario, giacchè la sola persona che avesse potuto opporsi non esisteva più. Un amico di Quesnel, che risiedeva a Venezia, aveagli mandato la relazione della morte di Montoni, processato con Orsino, come supposto complice dell'assassinio del nobile veneziano. Orsino, trovato reo, fu giustiziato; Montoni ed i suoi compagni, riconosciuti innocenti di quel delitto, furono tutti rilasciati tranne il primo. Il senato vide in lui un uomo pericolosissimo, e, per diversi motivi, fu ritenuto in carcere. Vi morì in modo molto segreto e sospettossi che il veleno troncasse i suoi giorni. La persona dalla quale Quesnel aveva ricevuto la notizia, meritava tutta la fede. Egli diceva dunque a Emilia che bastava reclamare i beni della zia per andarne al possesso, aggiungendo l'avrebbe aiutata a non trascurar veruna formalit
Appena ebbe finita Matelda la sua dimostrazione, che tutte le compagne le si strinsero attorno, tanto ella piacque, onde narrasse loro qualche bel fatto antico. Madida fece lungamente sembiante di ricusare; alla fine, mostrandosi vinta dalle istanze loro, parlava: «Ma che credete voi, che io abbia per le vene storie in vece di sangue? Io faccio conto di avervene fino adesso contate ben mille, e la vostra sete cresce a proporzione che vi porgo da bere. Che faro adunque? Ripeter le antiche tornerebbe in vostro fastidio, e mio; narrarne di nuove non mi riesce agevolo, poichè tante ne furono dette da me: pure,» e qui sollevò la persona in atto contegnoso, «pure fidata alla cortesia vostra, mie leggiadre e belle ascoltatrici, non dubiterò pormi in pelago, sicura che la benignanza delle vostre stelle mi dimostrer
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