Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 6 novembre 2025


È in quella casa, che va a finir tutto ciò che nel tugurio e nella soffitta è insegna di ricchezza, è reliquia d'agio o di comodit

Scorse la prova di virtù ben chiara E di memoria singolar ben degna Ercole Pio, che la gentil Ferrara Diede di Rodi a la sacrata insegna: Ed onde meglio a guerreggiar s'impara? O chi valor più vivamente insegna? Volto al fiero Guglielmo ei favella, Che Modenese de Rangon s'appella.

Ciascun che de la bella insegna porta del gran barone il cui nome e ’l cui pregio la festa di Tommaso riconforta, da esso ebbe milizia e privilegio; avvegna che con popol si rauni oggi colui che la fascia col fregio. Gi

Così faceva ripetere la Margherita al suo Venturino, che le stava inginocchiato davanti, tenendogli le manine giunte fra le sue mani. Una madre che insegna pregare al suo figlioletto, è l'imagine più sublime insieme ed affettuosa che possa figurarsi. Allora la donna, elevata sopra le cose terrene, somiglia agli angeli che, compagni della vita, suggeriscono il bene e ritraggono dal peccato.

Ma il difetto peggiore forse di quelle scuole è nel programma, fissato da una speciale Commissione di sorveglianza. Il programma è presso a poco quello delle scuole corrispondenti in Italia. Questo è assurdo. In Italia i ragazzi vanno a scuola per istruirsi; il resto lo insegna loro il paese.

L'albergatore, che mi aveva veduto passare poco prima davanti alla sua insegna, mi venne a cercare, e il servitore mi consegnò la lettera, mentre i suoi padroni aspettavano di far cambiare i cavalli. I suoi padroni! ripetè Gino. Chi saranno costoro?

Chè noi quì posti a militar per questa Isola angusta, e custodir suoi liti, Fatti siam, come sponda a la tempesta Che possa uscir da faretrati sciti; I quai non più ladron per la foresta Predano biade, o peregrin smarriti; Ma seguendo Ottoman, che 'n loro regna, Alzano al ciel non vilipesa insegna.

La condotta di Napoleone fin dal principio del suo dominio corrispose a siffatte predisposizioni della nazione. Il nipote si era preparato alla politica sia italiana che tedesca con alcune idee dello zio. Arrotondare la Prussia tra il Settentrione e l'Oriente, non consentire a nessuno dei due maggiori stati della Confederazione una posizione dominante, assoggettare gli staterelli all'influenza della Francia, ridomandare quanto più era possibile della Germania occidentale per l'impero napoleonide: a cotesto, press'a poco, erano dirette le segrete speranze del nipote di Napoleone. Perciò, fin da presidente, si era affannato con vigile zelo a sventare lo sperato reame di settanta milioni di uomini del principe di Schwarzenberg; solerzia, la quale per l'appunto dimostrava quanto poco pizzicasse di cose tedesche: e perciò i suoi ambasciatori in tutte le piccole corti tedesche dovevano stimolare incessantemente la gelosia contro le due potenze direttrici della Confederazione. La storia delle segrete relazioni tra la Prussia e la Francia è tuttora al buio; ma dalle schiaccianti rivelazioni fatte al mondo dalla Prussia nel luglio del 1870 è lecito ravvisare con sicurezza, che la condotta di Napoleone verso di noi fu di gran lunga più sleale, di gran lunga più indegna di quanto tutti non credessero al tempo della guerra dello Schleswig-Holstein. Come lo zio, il nipote cercò prematuramente d'intendersi con la Prussia. Non più che un'occhiata alla carta germanica insegna, che la distribuzione territoriale del Congresso di Vienna non poteva durare, e che infallibilmente sarebbe stato tentato ancora una volta il fridericiano corriger la figure de la Prusse; e la Francia, quindi, avrebbe forse tratto vantaggio per dall'ambizione, alla quale per la sua situazione stessa lo stato prussiano era sforzato ad uniformarsi. Ma a tali disegni non diedero appicco la lealt

La politica che ora prevale è quella del cane dell'ortolano, il quale non mangia cavoli e non li lascia mangiare. «........in Francia voi «Correre, insegna contro insegna, e crisma «Contro crisma levar, perfidiAdelchi

55 Ma due cose ha da far: l'una, disporre il cavallier, che questa impresa accetti; l'altra, nel campo in vece sua lui porre in modo che non sia chi ne sospetti. A lo chiama, e 'l caso gli discorre, e pregal poi con efficaci detti, ch'egli sia quel ch'a questa pugna vegna col nome altrui, sotto mentita insegna.

Parola Del Giorno

horace

Altri Alla Ricerca