United States or Mozambique ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ricordo Balbo, che, mentre io fondava la più unitaria di tutte le nostre associazioni politiche, stampava che io voleva ricostituire le repubblichette del medio evo. Così il vostro Brignole accusa il Bastide, perchè avverso a un ingrandimento territoriale di casa Savoja, di voler favorire la divisione dell'Alta Italia in piccoli Stati.

Voglio in queste pagine fare la storia, per sommi capi, di una delle più notevoli abbazie. Dal punto di vista storico e scientifico, Subiaco è certamente superata da Montecassino, e di molto: questo chiostro è il più antico antenato di quello che sorge presso il Liri; per tutto il medio evo anzi fu il faro solitario della scienza, come lo attestano oggi i suoi preziosi archivi e la dottrina diligente de' suoi monaci. Ma anche la storia di Subiaco è interessantissima per la cronaca degli avvenimenti del medio evo negli stati romani, ed è anche un quadro, ricco d'insegnamenti, del feudalismo ecclesiastico. Mentre intorno a questo chiostro si andava a poco a poco formando uno Stato feudale da lui dipendente, esso entrava come possente principato nella giurisdizione territoriale romana, il cui re era l'abate, ed i potenti baroni erano i monaci, ai quali per lungo tempo rimasero devote ed ubbidienti le citt

Alle due cagioni di errori accennate s'aggiunse, a mezzo alla guerra, una terza e la più potente coi nostri: il fascino esercitato dalla parola Repubblica. Da quando quella parola fu proferita come formula di Governo in Parigi, i giudizî mutarono: la guerra diventò, per le anime più santamente bollenti di culto all'idea, guerra non di nazioni contendenti per sicurezza o incremento territoriale, ma di principî, di libert

Anche l'unico acquisto territoriale, che toccò al re pacifico, si palesò per un guadagno ambiguo. La nazione vide con soddisfazione, che per la prima volta da un millennio a questa parte capitava all'occidente di strappare un pezzo di terra africana alla civilt

L'alta giurisdizione territoriale militare sui riparti di Levante, Dalmazia, Golfo ed Italia, era esercitata dai rispettivi sergenti maggiori di battaglia, secondo i turni dei quali si disse più sopra. Il comando effettivo delle fortezze competeva invece ai singoli governatori delle armi, suddivisi in alquante categorie a seconda dell'importanza delle fortezze medesime.

A un certo punto d'una partita, il commendatore osservò bruscamente al compagno che segnava quattro, mentre non ne aveva che tre. Ah! è vero; rispose tranquillamente il giocatore sospetto; m'ingannavo. Domando scusa: non è voi, che ingannavate!... Il Bonicelli, che aspira al grado di capitano nella territoriale, viene esaminato dal colonnello. Ma la sua mente è fissa all'écarté.

Il Savio alle ordinanze sopravvegliava invece al governo delle cerne e corrispondeva ad un vero e proprio ministro alle Landwehr, cioè ad un centro organatore della difesa territoriale. Queste supreme magistrature militari, come le altre del Collegio, erano elettive.

Le guardie rappresentavano il pensiero dominante della vita di guarnigione, epperciò il soldato semplice era anche denominato con l'appellativo di fazioniere, come che quello fosse il suo ufficio esclusivo. Nel servizio territoriale era impiegato ordinariamente un terzo della forza, del qual costume è rimasta traccia fino ai giorni nostri nella norma regolamentare la quale prescrive che il soldato debba avere almeno due notti libere per una passata in sentinella. Le esigenze della societ

Per il riparto ed il servizio territoriale delle truppe, il Savio alla scrittura doveva prendere accordi con i capitani e podest

Le tradizioni del governo piemontese son regie. La monarchia è vincolata, da vecchî e nuovi trattati, alle altre monarchie, e alle norme generali d'ordine e assetto territoriale europeo, prestabilite da lungo. Può il governo piemontese rompere a un tratto, non provocato, non costretto dalla prepotenza di fatti, spettanti ad un ordine nuovo, quei vincoli e quei trattati? Tutta la politica degli uomini del gabinetto sardo poggia sulla speranza di conquistarsi la simpatia e, occorrendo, l'appoggio dei gabinetti inglese e francese; può il gabinetto sardo provocarsi contro l'ira dei due alleati, i quali, col linguaggio officiale e segreto, gl'intimano una politica di resistenza, e non altro? Ogni idea di mutamenti territoriali fu solennemente, unanimemente respinta, nelle Conferenze di Parigi: il diritto italiano vivente, fremente nei Lombardo-Veneti, non ottenne dai plenipotenziarî sardi neanche una sommessa, indiretta allusione: riconoscendo la legalit