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Io non parlo del re: checchè tentino gli adulatori e i politici ipocriti i quali fanno oggi dell'entusiasmo postumo per Carlo Alberto un'arme d'opposizione al successo re regnante checchè or senta il popolo santamente illuso che simboleggia in quel nome il pensiero della guerra per l'indipendenza il giudizio dei posteri peser

Il sangue di tutti i martiri, popoli o individui, che intervennero santamente e santamente morirono a pro del Giusto e del Vero al di l

«Io lascio alle rane il gracidare, ai corbi il crocidare, le cose vane al mondo; io m'incammino a logica tale, che non teme la conclusione della morte» cioè alla religione. E così abbandonando ogni cosa si fece religioso, santamente vivendo fino alla morte. PASSAVANTI, Specchio della vera Penitenza. Dist. 2. cap. Segreti del Piccolo Alberto. Lione, 1731.

Oh, io t'amo ancora; t'amo come la terra ama il sole che la feconda, come il ruscello ama il mare che lo bacia, eppoi muore. Mi sono avvinta alla tua esistenza come l'edera intorno alla quercia; niuna forza umana mi vi può strappare. Ho i tuoi giuramenti, tu hai i miei, e che ci abbisogna di più per vivere santamente felici?

Alla 2:ª poi e alla 3.ª questione risponde: Che il confessore si richiami alla mente l'adagio: le cose sante si devono trattare santamente; che ponderi bene le parole di S. Alfonso de' Liguori, uomo dotto ed espertissimo in tali cose, il quale così dice nella sua Pratica del Confessore §. 4, n.° 7: «Relativamente a certi peccati dei conjugi riguardato al debito coniugale, il confessore non è ordinariamente obbligato di tenerne speciale parola, conviene farne interrogazioni: a meno che non si tratti della moglie; per chiederle; nel modo il più modesto possibile se ella abbia reso il debito coniugale.... Sul resto, taccia; parli soltanto se sar

E perciò ogni prencipe ed ogni republica vorrá restare nell'onorata sua magnificenza, per non cadere in quella giusta censura, cosí santamente in tal proposito dal detto Cassiodoro descritta nel preallegato capitolo: Omnis quidem utilitas publica, ecc., la quale è questa: «Quidnam erit tutum, si in nostra peccetur effigie?». E similmente tutte le monete, cosí d'oro come d'argento, finora fatte, che tassate saranno con l'ordine nel capitolo XLI dimostrato, accettate saranno indifferentemente da tutte le nazioni: imperoché si piglieranno e si spenderanno solamente per i valori dati loro per la rata del puro e del fino, che in esse ed in ciascuna di loro si troverá essere, secondo la tassa reale ed universale giá detta; la qual potrá esser fatta sotto una regola istessa in tutti i luoghi e paesi, ed in qualunque castello, giurisdizione, cittade e regno.

Sebbene di oscuri natali, giacchè essa era la figlia d'un semplice portinajo, possedeva un'anima aperta ad ogni tesoro di virtù ed appariva poi così modesta, così santamente bella che bastava conoscerla appena per sentirsi preso da irresistibile simpatia. Terremoto, era una fata! Nella grotta d'un portinajo?

Dicevano gli Unni Con rabida voce: «Per quale incantesmo »Ci vinse la CroceEd Attila urlava: «Fuggiamo il SignorAh! dolce siami ricordarmi ancora Processïoni d'altri cuori amanti, Volte a far ch'uom santamente mora; Allorquando a' fratelli doloranti Sovra il letto di morte vien portato Quel Dio che si commove a' nostri pianti.

Ed io me ne rallegro davvero colla terra bella e gentile che avrei invocata da Dio per patria mia, se l'uomo potesse prima di nascere invocar la patria ch'egli vorrebbe. Giovinsi dunque santamente della nuova fortuna i letterati. Trattino le loro quistioni con quell'ardore che viene dall'anima innamorata del vero; ma non s'irritino delle opposizioni.

Alle due cagioni di errori accennate s'aggiunse, a mezzo alla guerra, una terza e la più potente coi nostri: il fascino esercitato dalla parola Repubblica. Da quando quella parola fu proferita come formula di Governo in Parigi, i giudizî mutarono: la guerra diventò, per le anime più santamente bollenti di culto all'idea, guerra non di nazioni contendenti per sicurezza o incremento territoriale, ma di principî, di libert