United States or Malaysia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Giovanni Passano, al suo smontar da cavallo nel cortile della Gioiosa Guardia, fu accolto a festa dai suoi vecchi compagni d'Haiti e della Giamaica. Che buon vento vi porta? gridavano a gara, stringendogli la mano. Finalmente! Bisogner

Trafitto a sommo il petto egli trabocca; E sembrò scoglio, che per lunga etade Combattuto da l'onde al fin dirocca, E fa lunge sonar l'erme contrade. Il Turco a lieti gridi apre la bocca, E volto a riguardar l'alta beltade De la donna gentil fatta gioiosa, Ei non tiene nel cor la fiamma ascosa.

Giungevano inaspettati alla Gioiosa Guardia, con la bella notizia che li seguiva il padrone. Partito a bruzzico dal suo castello, messer Bartolomeo ritornava per l'ora di cena: gran fretta, sicuramente, ma anche un bel miracolo di galoppate. E fu accolto con le faci; suonò a festa la campana del battifredo; non mancò neppure una salve d'archibugiate.

Ma sotto voce aggiungeva: A Gioiosa Guardia, non è vero? Così potessi seguirvi! Raggio di Dio.

Come sei buono, Damiano! gli bisbigliava Fior d'oro. Sfido io! rispondeva egli, con quel suo piglio che volentieri girava al comico. Son buono, perchè sono felice. E sono felice.... Perchè? domandava lei, con accento di cara malizia. Perchè.... ripigliava Damiano, girando un po' largo, per voglia di ridere. Perchè ci ho la mia Gioiosa Guardia che amo tanto....

Gioiosa Guardia, davvero, sotto la benefica luce di quegli occhi celestiali. Ma qualche volta su quei begli occhi si stendeva un velo di mestizia. Passavano allora le immagini di un altro popolo, assai più numeroso, amante anche quello e devoto, ma che aveva la sua quiete, la sua sicurezza da lei, e non era avvezzo a provare più gran gioia nella vita, di quando si raccoglieva estatico ad ascoltarla, rapito ai suoni del maguey, agli accenti soavi dell'areìto Povero popolo d'Itiba! come lo avevano ridotto allo stremo quei feroci conquistatori spagnuoli, deludendo i nobili disegni del Giocomina, del venerando condottiero dei Figli del Cielo! Ma se il ricordo d'Itiba era triste, la bella ed infelice regina di Xaragua aveva imparato molte cose nella terra di Azatlan. Era disceso su questa terra un altr'uomo dolce, buono, compassionevole ai mesti, un uomo divino, e avevano voluto sperimentarne la virtù infinita mettendolo in croce come un malfattore; poi si erano pentiti, lo avevano riconosciuto in ispirito e verit

Non è così, Talavera? E nitrisci, briccone! Nitrirei anch'io, se fossi nella tua pelle. Ma parlo, io, che quasi non posso star più nella mia; spando le mie parole al vento, per provare il gusto di sentirle, e sperando che un soffio ne arrivi laggiù, ripercuotendosi dietro la piega di quel monte, da San Pietro delle Canne a San Salvatore, da San Salvatore a Paggi, alla Gioiosa Guardia, al mio nido.

Di montare a cavallo, non è vero? interruppe messer Bartolomeo. E di galoppare a Gioiosa Guardia, dove gli amici son sempre così lieti di vedervi? Ma galoppando così, Voi avrete anche dimenticato di cenare; e se permettete, s'imbandir

La vena di Lidia persisteva, e la donna era tutta gioiosa, chinandosi verso Angela a mostrar le carte propizie, non conosciute da lei, ma salutate con un sorriso di stima. Verso mezzanotte, la vittoria di Lidia era compiuta e il suo umore serenissimo; Gian Luigi rimetteva a posto i due mazzi di carte, ed Angela Tintaro diceva: Sei così fortunata all'écarté che non puoi aver fortuna in amore!

E non mi si parli più di passare l'Atlantico; non mi si parli più di lasciar le rive dell'Entella. "Gioiosa Guardia e la mia donna" ecco il mio motto, e vo' farlo scolpire sulla nostra "conoscenza" in uno svolazzo coi fiocchi, debitamente custodito dal gatto e dal basilisco di casa. Ora, sta bene; disse Fior d'oro. Ma quando sarò vecchia? Vecchia! che parola è questa? vecchia voi, dolce Juana?