United States or Côte d'Ivoire ? Vote for the TOP Country of the Week !


Maria si mise a ridere. Bisogna pur che ci si avvezzi ella disse a Roberto, il quale si spolverava i calzoni col fazzoletto bianco. Chi va al mulino s'infarina, e qui lo zolfo non si schiva mai.... Veda il povero Leone come ha la coda e le orecchie gialle.

Fu questo il tempo delle gote gialle, ed argomento al Pulci che compose quella rotta funesta in Roncisvalle, ma in altro modo le faccende pose. Di questa guerra io non vi dico nulla, e torno alla bizzarra mia fanciulla. Condur la deggio in porto, ch'ella è stata l'oggetto principal dell'opra mia.

Nondimeno io trovai delizioso il bisticcio fra le ragazze da marito, che scoppiò in casa del vecchio parroco, tutto a frecciate, a botte improvvisate, a colpi di ventaglio e di spilli, mentre la vecchia beghina sorda, con le sue lunghe dita gialle, non faceva che rotolare sigarette frammezzo a quella pazza gioventù.

Sotto il quadretto sacro una vecchia litografia ingiallita, che era una memoria di famiglia, due grossi fasci di rose eran posati: rose grandi, gialle, dalla fragranza delicata, che la povera signora Chiara aveva particolarmente amato. Al rumore del passo la donna balzò in piedi volgendosi come atterrita. Loreta! mormorò il professore, avanzandosi lentamente, con gli occhi lucenti.

Chiacchieravano tra loro soli, a voce bassa, ridendo, canticchiando, giocando e infilando coccole rosse di pugnitopo, e ghiande verdi e gialle colle quali l'ambiziosetta si faceva collane e orecchini. Menico intanto si godeva quel riposo insperato, e la bimba, tutta gaia, faceva la donnina, attorno al piccolo infermo; o gli stava accoccolata vicino, sul saccone, deliziandosi al molle calduccio.

Arrivato davanti al cancello mi ero fermato alcuni istanti a guardare. Un mucchio di rose gialle, rosse avvampanti, candidissime, era deposto sul tavolinetto di ferro accanto a cui sedeva mia madre, mentre Fausta, in piedi, intenta a comporre diversi mucchietti, assortiva con cura i colori, le forme, la grandezza. Al lieve stridìo del cancello, ella si volse e con impeto di gioia mi lanciò addosso molte delle rose gi

Quindi la dama di Corte la condusse per una fila di sale gialle, di sale azzurre, di sale rosse fino alla sala bianca ed oro dove la Regina l'avrebbe ricevuta. Quasi subito la porta si aprì e la Sovrana entrò. Aveva la veste ancora più semplice e la voce ancora più dolce della sua dama d'onore, e mosse sorridendo incontro alla figurina, timida, sotto l'immenso cappello piumato.

Nulla, infatti, che agguagli la gioia di viaggiare nella soave reazione sentimentale dell'orizzonte, che finalmente s'è intenerito, lasciando traboccare le sue stelle, fresche lagrime lungamente rattenute fra le ciglia delle nubi, lagrime gialle, rosse, verdi, perlacee.... Un'altra ancora sta per spuntare.... Spunta, violetta, con una cannonata improvvisa!

E d'onde dee tornar, di gloria cinto, Al freddo abbraccio Di lei che invano egli amerìa d'amore, Mentr'ella ha il cor dal dover solo avvinto. Ella tutto darebbe e lo splendore Delle sue caccie, E le sale dorate ov'ella deve Sotto un sorriso ascondere il dolore, E le vesti per oro antico gialle, E pur le candide Storiche perle della sua corona, E il feudo antico e monte e piano e valle,

Le gialle camomille, le malve, i narcisi odorosi, i cardi dalla barba grigia, che debbono esser qui vissuti un tempo come monaci, i candidi gigli, personificazione delle pie monacelle che vissero un giorno tra queste mura; le rose selvagge, l'alloro, il lentischio, le alte felci, le rampicanti clematiti, i rovi, il caprifoglio, i garofani rossi che sembrano Saraceni incantati, i fantastici capperi che spuntano dalle fessure dei muri, le fucsie, il mirto, la menta aromatica, le ginestre dorate, ed infine l'edera oscura che ha tutto invaso e che ricopre le rovine in verdi cascate; tutto questo mare di fiori e di profumi rapisce i sensi, conquide l'anima e fa deliziosamente sognare.