Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 16 maggio 2025
Non è di questi duo, per fare esangue l'orribil mostro, che più inanzi vegna: l'uno Francesco di Pescara invitto, l'altro Alfonso del Vasto ai piedi ha scritto. 53 Ma Consalvo Ferrante ove ho lasciato, l'ispano onor, ch'in tanto pregio v'era, che fu da Malagigi sì lodato, che pochi il pareggiar di quella schiera?
Gialluca non mosse un lamento. Li altri rabbrividivano, in conspetto di quello strazio. Disse Ferrante La Selvi, dal suo posto, scotendo il capo:
Teneva gli occhi chiusi, però, lasciandosi prendere da tutta quella dolcezza dell'amore e delle cose; ogni tanto, con un moto adorabile di stanchezza, li schiudeva e trovava gli occhi di Ferrante fissi su lei, così teneri, così amorosi che la magnetizzavano di nuovo, nella dolcezza. Non dormi? chiedeva ella, vagamente, come se parlasse in sogno.
E aspettarono: il gondoliere, con un certo moto bizzarro, essendo entrato nella negra cabina dagli ornamenti di ferro lucido, ne sollevò con le spalle tutta la parte superiore, simigliante alla gobba nera di un dromedario, al coverchio di una lunga bara di ebano dalle intarsiature artistiche e dalle finestrine microscopiche: sempre portandola sulle spalle, la depose innanzi al portone, raccomandando al servo questo negro felze. La gondola ora aveva la sua aria di barca da passeggiata, con l'elegante rostro lucido a prora, i due posti di divano, a poppa, foderati di panno nero, adorni di cordoni e di fiocchi di lana nera, sgabelli neri su cui appoggiare i piedi. Grazia e Ferrante vi si sedettero, senza dire nulla: e il gondoliere cominciò a remare verso il Rialto, senza aver loro chiesto nulla. Quel giorno lo scirocco era più pesante del solito e dava pena al respiro. Delle z
Pure fingeva di star bene, per amarmi, per amarmi assai, sempre meglio, sempre più, mentre discendeva precipitosamente alla morte.... Una breve stagione d'amore? chiese Ferrante. Diciotto giorni. Una sera che era andato fuori, costretto da un dovere inrecusabile, trattenendomi due o tre ore, al ritorno, non la ritrovai più. Era venuto il marito, improvvisamente, e l'aveva portata via.
E Ferrante, come il giorno della partenza si approssimava, non andava più nei soliti ritrovi di Roma autunnale: male o bene, ma con una febbre di uomo preoccupato, aveva cercato di risolvere alcuni affari stringenti, assorbito, distratto, accettando qualunque peggiore risoluzione, purchè fosse immediata.
32 Ma la sua gente ch'a difesa resta del nuovo regno, ha ben contraria sorte; che Ferrante, con l'opra che gli presta il signor mantuan, torna sì forte, ch'in pochi mesi non ne lascia testa, o in terra o in mar, che non sia messa a morte: poi per un uom che gli è con fraude estinto, non par che senta il gaudio d'aver vinto.
Perchè le gondole sono così nere, nere dappertutto, nel panno, nel legno, nei cordoni, nei fiocchi? domandò distrattamente donna Grazia. Portano il lutto della repubblica rispose Ferrante, che aveva accesa una sigaretta e fumava. Veramente? fece ella, guardandolo. Veramente. È triste, è triste susurrò lei, colpita.
È il contagio disse Giorgio, con una velatura di sorriso. Della persona? gli domandò Ferrante, serio serio. Anche. Ma è Venezia, sovra tutto. Io non posso ritornare in questo paese, senza sentir rinascere in fondo al cuore tutte le onde soffocate di tristezza. Anche voi? mormorò Grazia, abbassando gli occhi. E perchè ci vieni? chiese Ferrante. Perchè scavare in sè questi strati così amari?
Vi è il Continentale qui dietro, in Piazza Margherita, non ti stancherai molto. Seguìti dal facchino che portava le loro robe, vi andarono; sottovoce come se indovinasse le intenzioni di Grazia, Ferrante chiese due stanze al segretario dell'albergo; sottovoce costui gli domandò se le voleva vicine, e Ferrante gli disse subito che non importava.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca