Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 27 giugno 2025
Erano memorie di un primo amore, di una prima colpa; ma di un amore più gentile e più elevato che egli non avesse sentito, di una colpa più dolce e più generosa che egli non avesse commesso. La sua mente spaziava in un mondo di affetti ignorato, percorreva regioni mai viste, evocava dolcezze mai conosciute.
Ariberti nuotava in un mar di latte. Compatiamolo. Per la prima volta in sua vita egli si trovava involto in quel piccolo mondo di dolcezze, di fragranze e di tutto quel ben di Dio che vorrete, in cui vive e a cui d
La donna gentile si stancò della passeggiata, ed egli le offerse il braccio per ricondurla in casa. Seduto accanto a lei sul canapè, si pose a leggerle un canto dell'Ariosto, facendole assaporare le prelibate dolcezze del racconto e la scioltezza di quelle stanze divine, fino a tanto gli occhi non le diventarono piccini dal sonno, e allora egli prese commiato.
LECCARDO. Ci è qua uomo che ti fará gustare le medesime dolcezze. CHIARETTA. Sei tu forsi quello? LECCARDO. Cosí Dio m'aiuti! CHIARETTA. Tengo per fermo che non ti aiuteria, ché tu hai piú a caro un bicchier di vino che quante donne son al mondo. LECCARDO. Dici il vero, ma tu sei tanto graziosa che faresti innamorar i sassi.
Oh come ottimamente dissero i savi: che Amor alberga sovra un gran monte dove solo per miserabili fatiche e discoscese balze si perviene, volendo inferir che negli amori gran pene e amaritudini si soffriscono, ma quelle pene son condimento delle loro dolcezze! Ma ecco Leccardo.
Prima di porre il piede sul naviglio che solcar doveva l'Atlantico ebbe luogo fra lui e la moglie un breve dialogo di tale importanza che non possiamo tralasciare di trascriverlo. Le familiari dolcezze, i miei pianti, le mie preghiere, le carezze dei nostri figli, quelle di Esmeralda, di Angiolina te dunque non tratterranno giammai? gli aveva detto Rosina. No.
SINESIO. I giovani del nostro tempo, appena spuntano fuor della buccia, che sentono cillicarsi dalle dolcezze d'amore e hanno il pizzicore, s'amano e desiano trovarsi insieme; e quando vi sono, il maschio usa la forza e le sue armi, e la femina le soffre volentieri. Non vi dico altro. PEDOFILO. Usi la forza quanto gli piace, ché l'armi non riusciranno.
Oh, io non potrei ridirti quello che ho provato in allora a te vicino nel raccoglimento santo del Tempio! Io non potrei ridirti i palpiti del cuore, la commozione soave, l'estasi ineffabile ond'io mi sentiva rapito contemplandoti bella di tua celestiale bellezza, divotamente leggendo un libriccino di preghiere! Era un primo amore, chi può descriverne le sublime dolcezze?
Dopo questi Dialoghi d'esteta, che hanno nel loro sciolto ritmo dolcezze e sfumature veramente notevoli, è da augurarsi che il pensiero del poeta divenga più limpido, più tranquillo, più trasparente, e che il sentimento prenda la mano su di esso, perchè, ritmo rimato o sciolto, la sua parola trovi più larga eco nei cuori: e non intendo dire: nel volgo dei cuori.
Che dolcezze! che giorni! Ora sono perduti, e irreparabilmente. Ma chi ti toglie (soggiungeva il frate, con premurosa amorevolezza) chi ti toglie di far altrettanto, qualora tu il voglia, in questo medesimo istante? Credi forse esausti i tesori della misericordia? quel Padre non è sempre l
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca