United States or Georgia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ahimè! la corona l'aveva avuta sul capo, non importa se di gemme false. L'acqua era scesa per la sua china, trascinandola verso il mare; ma che mare! meglio il pantano, ove andavano guazzando le sue oche nei tempi di secco. Se ne sentiva sudicia l'anima e la bocca. Non pareva più il suo corpo, tanto le vesti le scappavano giù e i capelli si irritavano sul capo come lische. E intanto correva per le vie il santo Natale, caro ai bambini, a suon di piva, circondato il capo d'edera e di muschio; ogni masserizia era pulita e benedetta: ogni piedino aveva le sue calzette di lana, bianche o a liste di colore; s'imbandivano le mense accanto al fuoco, dove bruciava il lauro, spandendo un profumo di presepio e di Betlemme. V'era della gente al mondo, felice per un cavalluccio di legno scoperto in una scarpa, e delle barbe grigie, che piangevano di gioja per due righe di rampini, scarabocchiati e dedicati al nonno. Perchè la felicit

Che Circe la maga abbia abbandonato la sua dimora, fabbricata laggiù sul promontorio? Abiterebbe forse ella ora a Ninfa? E' forse divenuta la regina dell'edera! Nel vedere il verde che mi circondava per un momento ho creduto che Ninfa fosse il magazzino d'edera dell'Italia e che ivi venissero le anime dei grandi ad inghirlandare tutte le rovine gloriosamente.

Le facciate esterne dell'edificio erano ricoperte d'edera ingigantita dai secoli, ma, l'interno ripulito accuratamente dai moderni abitatori, se non presentava tutti gli agi che si possono aspettare in una casa moderna, offriva buon numero di sale e stanze ben conservate e spaziosissime.

Fontanella è una chiesa, assai antica, in onore di santo Egidio, alla falda meridionale del Canto. D'ogni parte circondata da solitarie selve di castagni e da vigneti, su un ermo piazzaletto fra la più triste poesia, sorge il rozzo edificio di carattere robusto, colle finestre che sembrano feritoie di castello, col campanile che è una vera torre feudale. Il tempo l'ha dipinto colle indefinibili tinte che sono sulle sue ali. Lungo il fianco sinistro della chiesa, un portichetto deserto sfonda con melanconiche linee e con un buio fantastico: qui sotto si allogherebbero tanti seggioloni tarlati, e qui si aprirebbe un libro da coro, e si indovinerebbero sul pavimento gli ammuffiti avanzi della stola, delle pianete, delle cocolle, e le gocce di cera de' funerali, e gli asperges e i secchiolini: su due mensole al muro posa, polveroso, semiaperto, sconnesso un cofano da morto... ricordo forse del vicino ossario... Niente di antico qui sotto; vecchio il loggiato, vecchi i pensieri, cioè coll'uggia dello squallore. Antichi invece sono gli avanzi di case, sotto un tappeto d'edera, a destra della chiesa: e antico è l'avello che giace pesantemente, scaldando al sole il granito, serrando l'ombra e l'immobilit

Modesta modesta nel suo abito grigio, con un tocco di lontra in testa ed uno scialletto sul braccio, Marta si allontanava sul sentiero coperto di foglie secche, sparendo e ricomparendo col suo passo aereo, mentre le serviva di sfondo ora una colonna d'edera addossata sul tronco di una quercia, ora il pennacchio onduleggiante delle acacie che sfioccavano via per l'aria le piccole foglie gialle.

Arazzerie e festoni d'edera, appiccati ai travicelli del soppalco ed alle pareti, formavano sopra la tavola una sorta di padiglione, che accordandosi coi trofei composti dall'organista del borgo, parevano insieme simboli delle nozze tra il guerriero e la montanina.

Camminò forse un'ora, senza mai sentire il freddo che le sbatteva sul viso; per la lunga eccitazione del suo spirito, ella finiva, sto per dire, col camminare sopra i propri pensieri. Certamente non vedeva l'ombra delle piante, i mucchi di ghiaja che costeggiano la strada, sotto uno strato di neve; se li avesse veduti, ne avrebbe preso maggior spavento, quasi fossero tanti cataletti posti in fila. Molte sue amiche eran camminate al camposanto collo strato bianco, e dietro aveva cantato anch'essa le litanie della Madonna, intonando il Mater purissima. E cammina, e cammina. Ecco finalmente che da' casolari, che sorgevano a destra e a manca della strada, sprofondati nel più fitto della notte, vede uscire, anche qui, quella luce velata e calda, che ha dentro di il fumo delle pentole e la ciarla della gente allegra. Anche per questi luoghi morti e quasi disabitati era passato il santo Natale, caro ai bambini, a suon di piva, circondato il capo d'edera e di muschio. Udiva delle canzoni, ma la strada continuava sempre deserta, sempre bianca lungo i fossati in cui gorgogliava un'acqua cieca piena di misteri. Finchè le parve di ravvisare, allo svolto di una gran siepe secca, il luogo, dove sei mesi fa era salita per la prima volta in carrozza, a guisa di certe povere ragazze delle favole, amate da principi. Quindi ravvisò anche il campanile aguzzo colla crocetta in cima, e fu per cadere come morta; ma la tenne ritta il pensiero che il più difficile era fatto e che, se Dio le avesse dato di poter rientrare nella sua casa, non solo ella avrebbe saputo trangugiare tutti i bocconi amari, ma si sarebbe chiamata felice di ottenere una scodella per carit

Diede un lungo sguardo di malinconia a quelle nozze verdeggianti, un lungo sospiro a quelle ricordanze amarissime; spiccò una fogliolina d'edera, in forma di cuore, poi un'altra, e le ripose ambedue tra le faccie del suo taccuino; quindi si lasciò andare sul sedile, spossato di membra e di anima, senza volont