United States or Bangladesh ? Vote for the TOP Country of the Week !


Fino al giorno però in cui mio padre venne improvvisamente a disperdere le mie ultime illusioni, io non avevo ancora sentito l'abbattimento così disperato che quel giorno mi faceva singhiozzare bocconi sul letto, brancicando la coperta con mani convulse. Mi sembrava che il mondo fosse crollato attorno a me e che fosse sparita ogni luce. Dario! Dario! sentii chiamare. Era la voce di mia madre.

Ma nessun rumore si fece udire, nessuna luce comparve, nessuno venne. Era stato un inganno. Restarono così, per del tempo. Egli non osava interrompere quel silenzio, non osava dire l'ultima parola. Tutto gli sembrava crollato, intorno, nella notte nera: e non poteva camminare fra le rovine. Pure, levando gli occhi, sentì che gli occhi di lei lo interrogavano desiderosi della fine.

Squarciato il secondo piano scese al primo; crollato anche il primo, passò al piano terreno; diroccato questo pure, s'accampò all'aperto; ma non cedette un sasso della sua ruina e la rese immortale.

Siate forte. Padrona non disperarti così, singhiozzò Omar. Cerca di essere forte. Amici miei... ho il cuore spezzato... ho l'anima infranta... Abd-el-Kerim, mio adorato Abd-el-Kerim! Tutto è perduto, tutto è crollato... non v'è più speranza... Ah! sorte crudele! Un singhiozzo le soffocò la voce e scoppiò in lacrime nascondendosi la faccia fra le mani.

Si drizzò, sentendo che le spalle gli si erano incurvate, e si guardò intorno con occhio sicuro. Perdere Loredana? Obbedire a sua madre? Tutto finito, tutto crollato? Parto col primo treno, promise a se stesso. Arrivo a Sirmione, prendo Loredana e questa sera saremo lontani e sicuri. Qualunque cosa, piuttosto di perderla.

Giunto in faccia a noi, sull'altra riva, il maggiore scende da cavallo, e inizia una serie di buffi equilibrismi giù per il segmento crollato del ponte, poi su, in bilico, lungo il parapetto dell'altro segmento. Appare sull'orlo della muratura.

Alle parole del Martini, Lorenzo aveva crollato il capo e dimenate le labbra. Diamine! esclamò egli, dopo una breve pausa. E quanti sono? Qui venticinque, ed Ella fa ventisei. L

... E abbiamo, una volta di piú, taciuto abbastanza, dopo di avere, una volta di piú, abbastanza parlato. Torna alle tue occupazioni, tu, come, alla men peggio, io tornerò alle mie. Tant'è: o parlando o tacendo, noi ci aggiriamo in un laberinto: nel piú intricato dei laberinti. Avremmo, forse, potuto uscirne solamente se fosse crollato il tuo ermetico orgoglio.

E' fu un brutto ridestarsi pel povero Guido; il suo castello di carte, tirato su con tanta costanza, con tanto affetto, era crollato ad un soffio. E bisognoso egli stesso di aiuto e di conforto, aiutava e consolava la inferma, la quale lo ringraziava delle sue cure, delle sue consolazioni, con parole fatte per tribolarlo di più, per cacciare più profondamente il verrettone nella ferita.

Così, il suo amore fu un balsamo nascosto, soavissimo, purissimo. Io lo vedeva raramente, Giustino Morelli: giacchè mio marito lo teneva in sospetto, mentre lo irrideva, e giacchè egli aveva ribrezzo di stare con mio marito. A me stessa, in nome del santo e tenero amore di Giustino, mi ripugnava di vedere i due uomini insieme. Ma da lontano, divisi per giorni, per settimane, spesso per mesi, io sapeva bene che il vigile cuore di Giustino Morelli era mio, tutto mio, così completamente mio, che niuna donna, niuna assenza, nessun tempo, avrebbe potuto togliermi mai nulla del mio possesso. Nelle ore più misere e più affrante della mia esistenza coniugale, quando pareva per me crollato ogni senso di tenerezza, di bont