United States or Bolivia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Or così teco a Dammogire io vegno? così nel real seggio mi ricevi? Ah Fortuna crudel, quanto disegno mi rompi! oh che speranze oggi mi levi! Deh, che cesso io, poi c'ho perduto questo tanto mio ben, ch'io non perdo anco il resto? 164 Questo ed altro dicendo, in lei risorse il furor con tanto impeto e la rabbia, ch'a stracciare il bel crin di nuovo corse, come il bel crin tutta la colpa n'abbia.

Spigne l'irata spada, aspro a vedersi; Piagalo in petto, e d'orror l'involve, Che sul piè Telamon non può tenersi, Ma cade, e gli occhi per dolor travolve; Ed ivi i crin via più che l'oro tersi, Spettacol di piet

Non pose fine al favellar, che sorto Scorse l'uom spento e 'n guisa tal s'offerse, Che sembrava a mirar tra vivo e morto Di fatto colore ei si coperse; Era sanguigno i crin, lo sguardo torto, La fronte oscura; e le labbra aperse Che, qual fischio per l'aria udir si suole, Ferian l'orecchie altrui le sue parole.

Macchiansi i crin ne l'atro sangue appresi, Ch'a l'oro per l'addietro il pregio han tolto, E su le spoglie de i dorati arnesi Pure un torbido sangue erra disciolto. Gli occhi d'ardor gi

Di Ludovico Martelli Voi, che lieti pascete ad Arno intorno il vostro gregge fra leggiadri fiori, godete, poi che da i superni cori discesa è Tullia a far con voi soggiorno sforzisi ognun co 'l crin d'alloro adorno gli altari empir de i più soavi odori; che per costei vostri tanti alti onori faranno ancor a voi degno ritorno.

Ma invano poi sull'inquieto fianco Sonno benefico Attende mesta fino alla mattina. Oh! perchè abbrucia il suo guanciale, bianco Come la neve sopra vetta alpina? E perchè pallido Ogni più diventa il suo bel volto, Più flessüosa par quando cammina? E che le fa l'aureo crin disciolto Ad ogni zeffiro, E che le forme pure e sculturali, Se l'occhio indarno all'orizzonte è vólto?

Per me di fiera guerra orribile arte Arma di Rodi il campo in questi giorni, Che se del gaudio suo non fossi a parte, Forano d'Ottoman lieti i ritorni; E d'altrui si vedran le vene sparte Perchè regia corona il crin m'adorni? Tale offerta s'udr

Cosparsa il crin di cenere Seco a pregar l'addusse; La confortò di massime Söavi ed inconcusse, E in mezzo a ignoti popoli, Quasi selvaggi ancora, Vestitala da suora, La chiuse in monaster. Ella, seguendo l'indole Di sua mondana vita, Da preci e da cilicii Affranta ed intristita, Per scongiurar la noja Del chiostro freddo ed ermo, Tradusse in canto fermo I timidi pensier.

Se ben l'alma persona tua modesta Contemplo, i' veggio come fior fra l'herba Lo inanellato crin ne l'aurea testa Giù per la fronte humilmente superba Rideti intorno la preciosa vesta Dentro a la qual ogni gratia si serba O sacra imago gloriosa & diva Da far de marmo una persona viva