United States or Barbados ? Vote for the TOP Country of the Week !


Beatrice piangeva di rabbia nel vedersi ridotta a tanta abiezione, e forte dibattendosi cacciava lunge da se ora l'una, ora l'altra delle spietate pinzochere; ma costoro le tornavano sopra più gagliarde che mai.

Nel risvegliarsi, Ernesta fu molto stupita di vedersi quasi all'oscuro, sopra una poltroncina, nel vano della finestra, di cui erano state chiuse le imposte; balzò in piedi si stropicciò gli occhi, aprì le vetrate e ricevette sulle guancie il caldo bacio del sole di mezzodì. Pensò: «Qualcuno è venuto, mentre io dormiva, chi mai? Leonardo; Olimpia non entra se non la chiamo

L'affascinante conte Fabiano, il quale aveva attraversato mezza Europa in un'affannosa ricerca del piacere, seminando il denaro e facendo tutti allegri quelli che lo avvicinavano, perchè gli era intollerabile vedersi intorno visi scorati o smorfie d'angustia, non era più se non una rovina.

Mi duole; diss'egli; mi duole nel profondo dell'anima. Povero signor Almirante! E morire così, senza vedersi restituite le sue sostanze e il suo grado! Ma che cosa poteva aspettarsi di bene da un re come Ferdinando il Cattolico? Gran colpa ha costui, e il mondo ne dar

L'eremo prendeva il nome da un filare di querci, che incominciava a vedersi in prossimit

Paura di me? Non sdegnarti, se non so esprimermi bene. Son tante settimane che avrei voluto dirti quel che finalmente ti ho detto oggi. Tua madre mi consigliava: Lascialo stare! Se sapesse il male che ti fa, diverrebbe più intrattabile, non per cattiveria. è buono, immensamente buono ma per vedersi ridotto suo malgrado a far del male a qualcuno. Ed io invece ho pensato: E perchè devo permettere che egli inconsapevolmente mi faccia del male? Mi sar

Ed anche per lui, forse, era meglio non vedersi davanti quella faccia di traditore.

E come clivo in acqua di suo imo si specchia, quasi per vedersi addorno, quando è nel verde e ne’ fioretti opimo, , soprastando al lume intorno intorno, vidi specchiarsi in più di mille soglie quanto di noi l

Carlo Alberto non avrebbe mai fatto, se l'insurrezione del popolo milanese non veniva a porlo nel bivio di perdere la corona, di vedersi una repubblica allato, o combattere.

Essendo vicino il giorno della partenza, i negozianti accorrono in folla al palazzo e si compra a furia. Le stanze, il cortile e la galleria hanno preso l'aspetto d'un grande bazar. Per tutto lunghe file di vasi, di babbuccie ricamate, di vassoi, di cuscini, di tappeti, di caic. Quanto v'è in Fez di più dorato, di più arabescato, di più caro assaettato, ci è passato sotto gli occhi in questi giorni. E bisogna vedere come vendono costoro, senza proferire parola, senza lasciarsi sfuggire un sorriso, non accennando che o no colla testa, e andando via, abbiano o non abbian venduto, colla stessa faccia d'automi con cui sono venuti. Fra tutte, è bella a vedersi la stanza dei pittori, convertita in una gran bottega di rigattiere, piena di selle, di staffe, di fucili, di caffettani, di ciarpe lacere, di terraglia, di orecchini barbareschi, di vecchie cinture da donna, venute Dio sa di dove, che hanno forse sentito molte volte la stretta amorosa delle braccia imperiali, e forse l'anno venturo luccicheranno in un quadro magistrale alla mostra di Napoli o di Filadelfia. Un solo genere manca, e sono gli oggetti d'antichit