Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 20 giugno 2025


Quindi si trova Arduino risalito in forze ne' suoi comitati soliti, e prender Vercelli e forse Novara, ed allearsi con Oberto II d'Este ed altri potenti conti e marchesi, e porre un parente suo vescovo in Asti, ed opporvisi Arnulfo l'arcivescovo di Milano, il gran nemico di lui.

Fermo nell'idea d'iniziare la doppia nostra missione segreta e pubblica, insurrezionale ed educatrice, mentr'io dava opera assidua, come dirò poi, all'impianto dei Comitati dell'Associazione in Italia, m'affrettai a stampare il manifesto della GIOVINE ITALIA, raccolta di scritti intorno alla condizione politica, morale e letteraria dell'Italia, tendente alla sua rigenerazione.

Protestai quanto seppi. Affratellato coi migliori tra gli esuli della Polonia io aveva, dalle loro conversazioni come dall'attento esame delle operazioni militari di Ramorino, ritratto giudicio diverso da quello dei Comitati. Ricordai loro che avevamo tutti predicato il principio: a cose nuove uomini nuovi; che nelle grandi rivoluzioni le imprese avevano creato i nomi, non i nomi, le imprese; che in ogni modo, nel duplice stadio dell'iniziativa e della guerra che terrebbe dietro, sarebbe stato più cauto lasciare il primo agli ordinatorî del moto, e affidare al Generale il secondo, quando i primi successi avrebbero gi

Il Turati, fervente socialista, propugnò con attivissima propaganda le dottrine più avanzate del socialismo in Milano e nelle campagne, istituendo, anche nei più piccoli paesi, comitati e circoli; attrasse nell'orbita del partito la Lega ferroviaria, la Camera del lavoro con trenta societ

Quello che sentivo era Vangelo!... se certi comitati avessero agito un poco più sul serio, non si avrebbe avuto a deplorare tanti scangei, certa gente non avrebbe gongolato e nell'armata dei Vosgi avremmo avuto più soldati e più buoni. E dunque, cosa facciamo? Ripeterono tutti guardandosi.

Le istruzioni che io in quel primo periodo dell'Associazione andava inculcando ai Comitati, agli Ordinatori e a quanti giovani venivano a contatto con me, erano in parte morali, in parte politiche.

I Comitati si costituirono rapidamente nelle principali citt

In casa della duchessa il principe passava la miglior parte delle sue giornate, o delle sue serate. Leggevano insieme: insieme parlavano, discutevano, si eccitavano, a proposito d'un quadro, di una statua, dello spettacolo del San Carlo, della commedia nuova, udita la sera innanzi: insieme entravano nei comitati di carit

Affondando il vostro sguardo nei banchi dell'estrema sinistra, tra Saffi e Miceli un altro dei mille di Marsala voi siete colpiti dall'espressione singolare di una testa giallognola, a capelli neri, agli occhi fiammanti. Quegli è Bertani. Al naso aquilino, alla figura fina, acuta, tagliata a lama di spada, al fronte alto, ondulato da piccole rughe, come il mare qualche minuti avanti la tempesta, agli occhi viperini e concentrati, voi indovinate l'uragano eterno, come quello dei mari polari, che rugge nel suo petto, che si ammoncella nel suo cervello. La sua tinta biliosa denuncia le sue forti passioni; il suo sguardo fisso e magnetico domina e fa paura. Voi conoscete la parte immensa che ha rappresentata Bertani in tutta l'epopea garibaldina. Egli fu all'altezza di questa parte; ha viste larghe e lontane avvegnachè meno radicali, che le si potriano per avventura supporre. Parla bene, mira giusto, colpisce a morte, non perde mai la staffa il contegno. Asperge di acido solforico, e par gittare foglie di rose ed acqua lustrale! Fu Bertani che tirò dalle viscere d'Italia quell'esercito meridionale che si mostrò, conquise due regni, e disparve come un fantasma armata fantastica, armata da poema! È Bertani che la prepara di nuovo con i Comitati di Provvedimento, e la creer

Infatti il De Andreis, repubblicano intransigente, rivoluzionario fino dal 1892, figurò sempre fra i capi e promotori di tutti i comitati e circoli repubblicani di Milano, ne fu delegato ai congressi, ed era uno dei cinque membri del Comitato centrale repubblicano italiano trasferito da Forlì a Milano, e talvolta ne tenne la presidenza; fondò poi in ogni porta della citt

Parola Del Giorno

cip

Altri Alla Ricerca