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Le insurrezioni, le rivoluzioni, sono la risorsa degli oppressi e degli schiavi e chi le fa nascere sono i tiranni. Vi sono, è vero, delle eccezioni, ma queste hanno generalmente la loro origine in cause che potrebbero aver nome diverso dalla tirannide ma che in sostanza sono sempre il prodotto di tirannide morale o materiale.

MOLTITUDINI, ED ARMI Eccovi il segreto delle rivoluzioni future. 1832. Peuples, formons une sainte-alliance, Et donnons nous la main. B

Senza far torto alle sapientissime e ossequiatissime istituzioni della serenissima Confederazione Europea, mi sia permesso di soggiungere che, in ogni tempo, sotto qualsivoglia Governo, gl'impiegati pubblici furono retribuiti meschinamente... Eppure... come si fa?... Bisogna stare col Governo!... sostenere il Governo!... E guai se avessimo ad allentare le redini... alla canaglia!... Nelle rivoluzioni, i primi martiri siamo noi... Meglio la mezza pensione del Governo, che non il congedo assoluto dei popoli!... Basta!... Lasciamo andare questo lugubre argomento... e tiriamo innanzi alle mercè di Dio... e dei nostri superiori!

Noi non intendiamo le Rivoluzioni altrimenti. Se non si trattasse in una Rivoluzione d'un riordinamento generale in virtù d'un principio sociale, d'una dissonanza da cancellarsi, negli elementi dello Stato, d'una armonia da ristabilirsi, d'una unit

Tre sono le epoche simbolistiche nella storia, come tre i rinnovamenti e le rivoluzioni.

Il tempo rode le rivoluzioni dei Popoli: il tempo è lima che consuma l'entusiasmo dell'anime. Non v'avvedete voi che sul tempo calcolano i vostri padroni, perchè lo sconforto aggeli e isterilisca gli elementi di forza che vi stanno innanzi?

Come Cavour diceva, trent'anni dopo ai plenipotenziarî raccolti in Parigi: o riforme o rivoluzioni, la nuova monarchia di Francia diceva ai re titubanti: o accettazione dei Borboni secondogeniti o guerra di rivoluzione. I re accettarono e Luigi Filippo tradì.

Come americano, conchiudeva Jackson Davis, io non sono partigiano delle rivoluzioni; credo che il progresso si possa conquistare con le lotte intelligenti e pacifiche, e che non vi sia governo, il quale non sia obbligato di seguire il movimento delle idee.

Sul disarmo c'è poco a dire. Esso sarebbe una misura capricciosa e ridicola se non costituisse un indizio delle paure della reazione trionfante. Nessuna ragione lo consigliava, una volta che in tutti i tumulti di Sicilia i massacrati giammai fecero uso di armi da taglio o da fuoco; la qual cosa era tanto conosciuta, che il Tribunale di Guerra di Palermo stabilì che si potessero fare le rivoluzioni.... senza armi! ma la reazione ha pensato che ciò che non avvenne ieri potr

Gli pareva che il ritorno dei Francesi, codesto nuovo insulto ai patti giurati, al diritto, all'onore, codesta nuova violenza usata dalla nazione madre delle rivoluzioni alla più giusta delle rivoluzioni, codesto nuovo misfatto del cesarismo alleato del papato non dovesse passare senza una nuova protesta di sangue e che fosse giusto castigo alla vanit