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Il terreno è in generale ondulato, e passiamo come una sequela di bacini circolari rinserrati da lievi alture, ma aperti verso sud-est, dal qual lato hanno i loro scoli nelle lontane vallate del Semien. Molti pascoli, ma poco bestiame, paese ricco per natura, ma spopolato e povero per mancanza di braccia e per ignoranza. Verso le due ci fermiamo al villaggio di Coraggit, a 2950 metri. Abbiamo compagni dei venti di nord-est che ci risparmiano le piogge che da lontano si vede tentano di avanzare. La notte e la mattina molto freddo e molta umidit

Rilasciate il gran ventaglio! rilevate le mense! ordinò l'anziana alle volonterose prima che le ospiti fanciulle fossero entrate nella sala. E subito la scena mutò di aspetto, e l'incantevole panorama scomparve dietro il velario ondulato, che formava una muraglia di lapislazzulì. Nel momento in cui le fanciulle entravano nella sala, dalla sua gondola invisibile Fidelia sciolse la voce.

Sempre la stessa natura che offre poco di interessante e di piacevole: quasi insensibilmente si va discendendo su terreno leggermente ondulato. Raggiunto un vasto altipiano in gran parte coltivato a dura, alle dodici e mezzo mettiamo il campo presso il villaggio di Godofelassi. La popolazione viene in massa a circondarci, a spiare e mettere ad ogni prova la nostra pazienza.

Camminavamo sopra un terreno ondulato a grandi curve, in una campagna verde e solitaria. La strada, se si può chiamar strada, era formata da un gran numero di sentieri paralleli, in alcuni punti incrociati, serpeggianti in mezzo a cespugli e pietroni, infossati come letti di rigagnoli. Qualche palma e qualche aloè disegnava le sue forme nere sull'orizzonte dorato. Il cielo cominciava a coprirsi di stelle. Non si vedeva nessuno vicino lontano. A un certo punto, sentimmo alcune fucilate. Era un gruppo d'arabi che dalla sommit

Il 21 proseguiamo nella pittoresca vallata che sbocca in un vasto altipiano ondulato, attraversato il quale troviamo una gran discesa che ci porta nel fondo della valle presso dei depositi d'acqua, e qui ci fermiamo per riposo nostro e delle bestie, all'ombra d'un gruppo di giganteschi ficus.

Per più d'un'ora si camminò sopra un terreno leggermente ondulato, in mezzo a campi d'orzo e di miglio, per sentieri tortuosi, che formavano coi loro incrociamenti un gran numero d'isolette coperte d'erbe rigogliose e di fiori altissimi. Non si vedea nessuno per la campagna, nessuno per la strada.

Alcuni avevano il turbante, altri un fazzoletto rosso annodato intorno al capo; tutti il caffettano bianco. Quando arrivammo alla tappa, si alzavano le ultime tende. L'accampamento era posto sopra un terreno arido e ondulato; da una parte, lontano, si vedeva una catena di monti azzurri; dall'altra, una catena di colline verdognole.

Il Ghiacciaio del Clapier, infine, che ad oriente del monte omonimo sale fin sulle creste, spingendo parecchi rami sui ripidissimi fianchi ad ovest, forma in gran parte un campo ondulato e ininterrotto di neve piuttosto impura, con qua e l

Finalmente alle dodici e mezza partiamo noi pure in coda alla maggior parte del bagaglio, lasciando due dei nostri a cura di quello che restava. Si prosegue su terreno ondulato, avvicinandosi in direzione ovest ai monti, fra folta vegetazione. Dopo un'ora siamo in un allargo di vallata detto Sabarguma, dove il naib e i condottieri dei buoi vorrebbero fermarsi, ma i nostri servi trovano pericoloso il farlo per le febbri, a causa dell'umidit

Il paesaggio si allargava ad ogni svolto della strada, ampio, sereno, intersecato da viottoli bianchi che si perdevano indefinitamente da lungi, sotto l'ombrello delle robinie. Il terreno leggermente ondulato univa la pianura ai monti, i quali si ripiegavano su di essa, al confine, a guisa di una legatura che stringe la perla.