United States or Israel ? Vote for the TOP Country of the Week !


Pero`, la` onde vegna lo 'ntelletto de le prime notizie, omo non sape, e de' primi appetibili l'affetto, che sono in voi si` come studio in ape di far lo mele; e questa prima voglia merto di lode o di biasmo non cape. Or perche' a questa ogn'altra si raccoglia, innata v'e` la virtu` che consiglia, e de l'assenso de' tener la soglia.

La lotta contro la supposta ape durò per un buon quarto d'ora animata dall'incessante suono del cembalo, poi l'almea s'arrestò angosciata e smarrita, gettando un grido acuto di dolore. L'ape apparentemente le era penetrata fra le vesti e le faceva sentire l'acuto suo pungiglione.

Ecco di latte scorreno giá i fiumi, sudano mèle i faggi, olio li abeti, e su per que' laureti celeste manna ricogliendo vanno le virgin ape; e i rosignoli lieti, c'han d'or' le penne, entro purpurei dumi nidi d'argento e fine perle fanno, securi di rapina o d'altro danno.

T. Come sollecita ape per li prati suoi la novella state errando intorno di fior in fior gustare il dolce succo: o come innamorata pastorella di varii fiori al suo diletto amante trecciar si vede una ghirlanda fresca, così visto ho DAMETA la tua lingua andar cogliendo il fior de i chiari spirti, onde composto è 'l mel di quelle lode, che rese ha 'l mondo a la tua cara amata, e coronata d'immortal corona.

Da tetti e da finestre e più d'appresso sopra gli piove un nembo d'arme e spesso. 16 Dei cavallieri e de la fanteria tanta è la calca, ch'a pena vi cape. La turba che vi vien per ogni via, v'abbonda ad or ad or spessa come ape; che quando, disarmata e nuda, sia più facile a tagliar che torsi o rape, non la potria, legata a monte a monte, in venti giorni spenger Rodomonte.

Pero`, la` onde vegna lo 'ntelletto de le prime notizie, omo non sape, e de' primi appetibili l'affetto, che sono in voi si` come studio in ape di far lo mele; e questa prima voglia merto di lode o di biasmo non cape. Or perche' a questa ogn'altra si raccoglia, innata v'e` la virtu` che consiglia, e de l'assenso de' tener la soglia.

Dal sacro fiume Egizio, Dal Gange e dal Giordano Alle colonne d'Ercole Che chiudean l'oceáno, Errante coi fenicii, Ape del sen fecondo, Ella versò sul mondo Il miel di sue virtù. E ad Iside e ad Osiride Eresse monumenti; E verseggiò le pagine Dei vecchi testamenti; E toccò l'arpa a Davide; E al popol patriarca Disegnò l'are e l'arca; E celebrò Visnù.

Io qui fra' dubbi miei mi consumo del desiderio di sapere di qual famiglia ella nasca; e tu intanto, fortunata ape, ti vai godendo un piacere che per me sarebbe la suprema delle venture. Sacontala si volge alle compagne perché la soccorrano a liberarsi dall'ape. Noi nol possiamo rispondono. Dushmanta solo può liberarti. Egli solo è il protettore di questo santuario.

Fortunata ape! esclama egli.-Tu tocchi la coda di quel bell'occhio tremante; tu ti accosti al lembo di quell'orecchio; tu vi susurri dolcemente, come se bisbigliassi un segreto d'amore; e, mentre ch'ella agita la leggiadra sua mano, tu voli a sugger miele da que' labbri che contengono il tesoro d'ogni diletto.

GERASTO. Ch'io vorrei essere il tuo orto, piantarti nel mio seno, zapparti ben bene, inaffiarti e farti produrre i piú bei frutti che nascessero giamai. Almeno fussi ape che andasse succhiando quel mele che sta dentro cosí bel fiore. Almeno potessi darli quel che li manca. ESSANDRO. Ne ho soverchio e m'avanza. GERASTO. Non dico quel che tu pensi. ESSANDRO. tu pensi quel che dico.