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Faggi e pini a ombrello e alcuna quercia si raggruppano ivi in masse diverse e spartite: l'accozzamento di verdi differentissimi e la più differente struttura degli alberi inducono una combinazione attraente di prospetti e di colori. La comune robustezza e la comune vetust
Il dovere prima di tutto; poi la buona compagnia, i faggi, il lago e la leggenda. Giustissimo; sia per lunedì, allora. Se potrò, volentieri. Se non potr
Ci raccogliemmo per la colazione a pochi passi dal viottolo, presso una tonda macchia di sole che brillava sull'erba tra la corona dei faggi e degli abeti, sotto un occhio di cielo azzurro. Qualche tronco mozzo vi nereggiava nel mezzo.
È male, non dico di no; ma non si tratta punto di uomini pericolosi. Non hanno rubato nulla, finora; i contadini li proteggono, li sottraggono a tutte le ricerche della forza. Un servizio per le forre di monte Acuto, tra quelle selve di faggi e di cerri, non è mica la cosa più agevole del mondo. Un po' di tempo, e saranno presi anche i tre renitenti; un po' di tempo e non altro.
Sul lato nord, se ne trovano dei secolari, insieme a faggi ed a larici, nella foresta del vallone di Sauma, che protegge dalle valanghe il villaggio di Callieri, poi sopra le Terme di Vinadio, e in tutte le vallate attorno a questo ultimo paese. Nel bacino del Gesso, pare che non si trovi se non attorno alle Terme di Valdieri, ove ne crescono bellissime e numerose piante sino ai 1800 m.
Arrossente ed esitante, con un mazzo di primole alla cintura, ella aveva ritrovato il sentiero che va per i prati al ponte, e dal ponte al bosco di faggi... Ma nessuno la vide, eccetto un magro cavallo solitario in mezzo a un prato, che all'improvviso la rincorse, con la coda in aria e la criniera al vento, facendola rabbrividire di paura.
È un bosco d'ontani, di quercie e dei più grandi faggi che si vedano in Europa, del circuito di più d'una lega francese, posto ad oriente della citt
Si doveva stare tanto bene in una nicchia, lassù, dove mirava un uccellaccio. Vedeva anche qualche muricciuolo di cimitero; il dormire lassù per sempre all'ombra dei faggi e dei castagni, con una povera croce sul capo, anche questo le pareva bello in quell'istante che il suo Sebastiano l'aveva lasciata sola per scendere a mangiare un boccone.
Frattanto, il suo mite sorriso correva sulle acque, illuminando quella pace profonda, meglio che non facessero i raggi obbliqui del sole, penetrando a lunghi sprazzi dorati tra i faggi e gli abeti, lunga e fitta selva di lance vigilanti, ond'erano contornate e chiuse le verdi rive del lago.
Vaghi fioreti e voi teneri arbusti A cui son noti i miei martiri occulti Faggi, pini, cypressi, alti e robusti Che in la scorza tenete i miei mal sculpiti Valle secrete che gi
Parola Del Giorno