United States or Russia ? Vote for the TOP Country of the Week !


«In una parola, madre, voglio morire nelle braccia di Adriano, con lui, sfogliando petalo a petalo l'estasi della colpa se amare n'è una agli occhi di Dio...» Ora, a quell'armellino non venne neppure nel pensiero di suicidarsi col véggio al carbone delia crestaina, con la pistola del violento, con il tossico della disperazione, col pugnale della premeditazione fredda ed eroica.

Ma qui una nuvola nera si sollevava sovra i suoi sogni color di rosa. Poteva egli far convivere sotto lo stesso tetto Bambina e Concettella, il petalo bianco dell'innocenza e la camelia rossa gualcita?

In un vasetto d’argento, fra l’orologio ed il portacenere, due lunghi rami di tuberose fiorivano da un mazzo di gelsomini; qualche petalo s’era sfogliato; cadendo, affondava bianchissimo nella pelliccia d’orso nero. Avrei voluto dirle una parola d’amore, qualche bella parola d’amore, che inutilmente cercai. E tacendo guardavo le sue mani.

E coi remi accarezzeremo il mare, e volgeremo le vele al vento, da farle crepitare come se baciate insistentemente, e petalo per petalo, o poeta della notte, sciuperemo i fiori della corona. L'amavi? Era la mia vita. Come aveva nome? Illusione. Áncora, gongolò il mio professore cogli occhiali d'oro deriva da =angkyra= e =angkyra= da =agkylos= che significa uncinato.

Che mi si parli delle labbra, io lo comprendo. Delle labbra rosse, leggiermente umide, a pelle fina, a palpitazione soave, a polpa attraente delle labbra, insomma, come quelle della principessa Bianca sono un focolaio di amore a getto continuo, che danno i brividi. Que' piccoli denti che debbono morsicchiare bene sembrano una frangia tagliata in un petalo di magnolia!

Chiare ombrelle di salici s’affacciano ai cancelli ove a spire il biancospino s’ingiglia. A tratti, nel languor divino, qualche petalo muor su la tua traccia. Tutto è lieve che par fatto d’ale e d’aria: anche il tuo passo e la tua forma terrena: e il senso par che in te s’addorma sotto l’incanto che non è mortale.

Un'ora dopo noi eravamo vecchi amici. Ciascuno di noi conosceva il passato dell'altro. Quale passato, mio Dio? Una breve ora di vita volata fra i turbini del desiderio un petalo di rosa che la nostra mano avea strappato e che il vento recava sulle sue ali. Nessuno di noi si sarebbe certamente arrestato nel suo cammino per rivolgersi un istante a contemplarne la fuga, se il timore che alcuna parte di noi rimanesse celata ai nuovi amici non ci avesse spinto a farlo in quel giorno; perocchè non si pensa allora che verr

Sorgere col sole del mattino, schiudersi colla gemma e colla crisalide, olezzare col petalo, lavorare coll'ape, combattere col vento, gemere colla fonte, meditare col sasso, fremere col bosco, alzarsi coll'allodola e piegare al tramonto calmo e solenne cantando le lodi di Dio: ecco il suo ideale. Fu prete a vent'anni. lotte, ostacoli si frapposero al compimento della sua vocazione.

Sulle prime, essa rise ed esitò; poi sparì per pochi istanti, durante i quali Nunziata si sentì venir male. La giovinetta riapparve, scalza ed avvolta in lievi drappeggiamenti. E danzò. Danzò, rosea e fine come un petalo di fiori di pesco. Pareva l'incarnazione di tutte le primavere. E Nunziata fu di nuovo morbosa. Nino era disperato.

Una foglia si staccò dalla rosa che la Teresa teneva sul petto e venne a posarsele sul dorso della mano. Ah! diss'ella tirando indietro la mano con un moto istintivo. Credevo fosse un insetto. E soffiò via il petalo disperso. Anche la mia rosa si sfoglia notò tristamente Guido. Chinando il capo ella mormorò: È così la vita. Tacquero entrambi. Di Reana ruppe primo il silenzio.