United States or Fiji ? Vote for the TOP Country of the Week !


=Grosse Zinne o Cima Grande di Lavaredo= m. 3003. Delle tre Cime di Lavaredo, la più alta è insieme la più frequentemente salita, almeno da quella numerosa categoria di alpinisti che, diffidando delle proprie forze per l'ascensione della Cima Piccola, preferiscono contemplarne comodamente dall'alto della Cima Grande, l'arditissima parete.

Il dolore è per così ripugnante alla natura umana che se lo si considera non solamente all'infuori di ogni specificazione individuale ma puranche all'infuori dell'ordine delle cose esistenti, è impossibile a chi senta l'impero della ragione attribuirgli bellezza alcuna. Ove in un mondo ordinato alla gioia entrasse un giorno senza causa, apparente occulta, il dolore, non si concepisce come un essere intelligente potrebbe compiacersi di esprimerlo ad arte, come altri potrebbe compiacersi di contemplarne o leggerne o udirne la studiata espressione. Quindi la bellezza del dolore non può essere che nell'ordine suo con le cose esistenti, come la bellezza di una seconda minore, per il più spiacente connubio di suoni, non può essere che nell'ordine degli accordi cui è inserta. Ora non è difficile a chi mediti le cose umane scoprire normali funzioni benefiche del dolore nell'ordine delle cose esistenti. Io medesimo ebbi a rappresentarlo come un grande artefice di progresso, perchè fu veramente il dolore inflitto dagli elementi, dalle belve, dai morbi, che costrinse l'umanit

A breve distanza s'intende una voce lamentosa che mormora: «YoleBalza in piedi il Caserta, osserva un moribondo, lo prende sotto le ascelle, e senza rispetto alla sacra ora in che l'uomo chiamato ad altri sensi combatte anche per poco la forza della estinzione, lo strascina contro Manfredi; giuntogli davanti, glielo getta nel grembo, urlando ferocemente: «Eccoti il figlio... oh! la mia vendetta è pienaPoi torna a sedere, e volge la luce della lanterna sopra que' volti per contemplarne la espressione.

Un'ora dopo noi eravamo vecchi amici. Ciascuno di noi conosceva il passato dell'altro. Quale passato, mio Dio? Una breve ora di vita volata fra i turbini del desiderio un petalo di rosa che la nostra mano avea strappato e che il vento recava sulle sue ali. Nessuno di noi si sarebbe certamente arrestato nel suo cammino per rivolgersi un istante a contemplarne la fuga, se il timore che alcuna parte di noi rimanesse celata ai nuovi amici non ci avesse spinto a farlo in quel giorno; perocchè non si pensa allora che verr

Ella dorme come nella notte in che fu desta dal singulto di un moribondo, e questo moribondo era suo padre a piè del letto ammazzato. Non la svegliamo; solo accostatevi taciti a contemplarne anche una volta la divina bellezza. Non vi pare ella davvero creatura celeste? Guardate le guance polite, che non poterono perdere tutto il roseo della vergine anima sua; il sonno tranquillo gliele dipinge di una tinta più vermiglia, e le lumeggia col riflesso dell'ale candide, che le distende su tutta la persona. Mirate i labbri; essi bevvero molte, ahi! troppe, delle sue lacrime, e non pertanto mezzo schiusi sorridono un mesto, eppure dolcissimo sorriso: una volta questo sorriso apparve raggio di stella traverso la rugiada di una rosa; adesso potrebbe rassomigliarsi alla luce sinistra, che il sole all'occaso manda alla nuvola pregna della procella. Più tardi verr

Essi le legarono le mani alla schiena, poi l'attaccarono ad un mobile, lungi dal cadavere che giaceva steso lungo lungo sul suolo, coricato sulle spalle, di guisa che Concettella potesse contemplarne la faccia deformata. Sovvengati! disse Filippo. Sii maledetta! sclamò Gabriele. Poi chiusero la porta della camera ed uscirono, chiudendosi dietro tutti gli altri uscì.