United States or Azerbaijan ? Vote for the TOP Country of the Week !


L'ideale della Teresa s'era avverato in parte. La faceva da padrona dispotica col marito e lo tiranneggiava. Ma le figlie tiranneggiavano lei. Avevano voluto tenere dei pigionali a dozzina, e la Teresa era stata obbligata a cucinare il pranzo, ed a servire a tavola, dove c'era sempre il suo posto, ma non le si dava tempo di sedere. Era una vecchietta secca ed arcigna, che si faceva gli occhi cisposi a forza di rimpiangere la spilorceria della defunta padrona, la grettezza dei pigionanti, la pigrizia del marito, la meschinit

Ebbe anche delle laute proposte di matrimonio; fra le altre una nipote del Vescovo, damigella di venticinque anni, sana e padrona dispotica di tre buone montagne, gli fece scrivere una lettera, alla quale indugiando egli a rispondere, il Vescovo in persona gli domandò se la voleva sposare.

Ma si era poi prodotta nella vita dei partiti una salutare chiarezza, la quale giustificasse l'espettativa, che la nazione sarebbe per comportare più felicemente che non negli anni trascorsi l'enorme contraddizione tra l'amministrazione dispotica e il regime costituzionale? La risposta esprime un profondo rimprovero. I vecchi partiti erano consunti, i nuovi non ancora nati. La monarchia dei Borboni e degli Orléans formò i repubblicani, la repubblica tirò su una generazione di reazionari, e sotto l'impero lo spirito di contraddizione creò in verit

Nel 60, periodo più brillante della loro carriera e dopo la splendida battaglia del Volturno, essi non giunsero ai quattordicimila, numero insufficiente per poter segnar la via del dovere ad un governo sempre ipocrita, sempre perverso e sempre nemico e disposto all'esterminio dell'elemento volontario, ove questo avesse voluto resistere all'indole dispotica e prostituta dello straniero.

Il vostro impero tornò in menzogna; e le menzogne non durano. Voi pervertiste la vita economica della Francia in una trista speculazione; la vita religiosa in ipocrisia cattolica; la vita politica in negazione dispotica del diritto e della libert

Colli tesi dal terrore, striati di fiamme, contorti dallo strazio di lunghi gridi bianchi... Mascelle di cammelli, deliranti mascelle di vecchie centenarie che vadan ruminando fuoco e strider di carrucole!... Si slancia il treno e si tuffa, ebbro, la testa innanzi, nella Sera liberatrice e dispotica.

Nei giorni che Napoleone ritornò da Mosca, il generale Mallet una mattina evase dal manicomio di Parigi dov'era rinchiuso. Propalò la favola, che l'imperatore era caduto: da un momento all'altro la macchina di quel potente impero dispotico si rifiutò di funzionare. Funzionari e ufficiali s'inchinarono al pazzo, il quale osò dichiarare: «il governo sono io!». Il prefetto della Senna dispose la sala del consiglio, in cui si sarebbe adunato il governo provvisorio di Mallet: un ministro fu tenuto sotto catenacci e serrature; le truppe della guardia aprirono la prigione ai compagni della cospirazione. Quando l'imperatore venne a sapere con quale illimitata potenza era venuto fatto a un pazzo di comandare una mattina sulla capitale a sua posta, esclamò sdegnato: «Un uomo qui è tutto? I giuramenti, le istituzioni non contano nulla?». Era passato da allora un lungo tempo, in cui pareva che la vita parlamentare si sostenesse sulla libera cooperazione del popolo o almeno della classe dominante. Eppure la sostanza di questo stato era rimasta dispotica, il governo si teneva in lotte incessanti con l'umore mutevole della societ

I principî soli fondano. Le idee non si traducono in fatti senza forti credenze universalmente riconosciute. Non si compiono grandi cose se non rinegando l'individualismo e con un sacrificio costante al progresso generale. Ora, il sacrificio è il sentimento del Dovere in azione. E il sentimento del Dovere non può scendere dagli interessi individuali, ma esige la conoscenza d'una legge superiore inviolabile. Ogni legge posa sopra un principio; dove no, è arbitraria ed è permesso violarla. È necessario che quel principio sia liberamente accettato da tutti; dove no, la legge è dispotica ed è dovere violarla. L'applicazione del principio sta in una vita conforme alla legge. Scoprire, studiare, predicare il principio che deve esser base alla legge sociale del paese e del tempo in cui si vive: è questo lo scopo d'ogni uomo che volga il pensiero a un ordinamento politico. La fede in quel principio genera le opere efficaci e durevoli. La sola e sterile conoscenza degli interessi individuali non può generare che la sola e sterile conoscenza del diritto individuale. E la conoscenza del diritto individuale può generare alla volta sua, quando quel diritto è negato, disagio, opposizione, lotta, insurrezione talora, ma insurrezione che, come quella di Lione, non frutta se non rinacerbimento d'ostilit

Si era un po' nei miei paraggi. (con animazione autorevole, dispotica) A ogni modo, il portafogli è sparito, ed è qua che bisogner

Capii subito che la povera ragazza stava sotto la dispotica influenza del fratello; che brutte scene dovevano esser accadute in quella casa e che la giovinetta non aveva la forza morale di sottrarsi alla dura tirannia del reverendo. Questi, che avrebbe potuto essermi molto utile per darmi informazioni sulla storia e sulle cose più notevoli della citt