United States or Sweden ? Vote for the TOP Country of the Week !


47 Ma gli propone una crudele e dura condizion: gli fa termine un anno, al fin del qual gli dar

De la profonda condizion divina ch’io tocco mo, la mente mi sigilla più volte l’evangelica dottrina. Quest’ è ’l principio, quest’ è la favilla che si dilata in fiamma poi vivace, e come stella in cielo in me scintilla». Come ’l segnor ch’ascolta quel che i piace, da indi abbraccia il servo, gratulando per la novella, tosto ch’el si tace;

57 A Carlo Magno, il quale io stimo e onoro pel più savio signor ch'al mondo sia, son per mandare un ricco scudo d'oro, con patto e condizion ch'esso lo dia al cavalliero il quale abbia fra loro il vanto e il primo onor di gagliardia. Sia il cavalliero o suo vasallo o d'altri, il parer di quel re vo' che mi scaltri.

Quando s'accorser ch'i' non dava loco per lo mio corpo al trapassar d'i raggi, mutar lor canto in un <<oh!>> lungo e roco; e due di loro, in forma di messaggi, corsero incontr'a noi e dimandarne: <<Di vostra condizion fatene saggi>>. E 'l mio maestro: <<Voi potete andarne e ritrarre a color che vi mandaro che 'l corpo di costui e` vera carne.

ché la gente che fonde a goccia a goccia per li occhi il mal che tutto ’l mondo occupa, da l’altra parte in fuor troppo s’approccia. Maladetta sie tu, antica lupa, che più che tutte l’altre bestie hai preda per la tua fame sanza fine cupa! O ciel, nel cui girar par che si creda le condizion di qua giù trasmutarsi, quando verr

Ma giunto è con questo essere immortale condizion non men del morir forte; ch'ogni settimo giorno ogniuna è certa che la sua forma in biscia si converta. 99 Il vedersi coprir del brutto scoglio, e gir serpendo, è cosa tanto schiva, che non è pare al mondo altro cordoglio; tal che bestemmia ogniuna d'esser viva.

Ma, o non intese le ragioni o cosí forzato dalla necessitá, crudel tiranna anco de' regi, batté Casimiro per piú milioni di tali monete; che, non considerate, a principio furono ricevute e spese, come se la mala condizion loro nulla importasse, mentre a quel prezzo correvano a cui dalla regia autoritá erano state tassate.

De la profonda condizion divina ch'io tocco mo, la mente mi sigilla piu` volte l'evangelica dottrina. Quest'e` 'l principio, quest'e` la favilla che si dilata in fiamma poi vivace, e come stella in cielo in me scintilla>>. Come 'l segnor ch'ascolta quel che i piace, da indi abbraccia il servo, gratulando per la novella, tosto ch'el si tace;

Poscia rispuose lui: <<Da me non venni: donna scese del ciel, per li cui prieghi de la mia compagnia costui sovvenni. Ma da ch'e` tuo voler che piu` si spieghi di nostra condizion com'ell'e` vera, esser non puote il mio che a te si nieghi. Questi non vide mai l'ultima sera; ma per la sua follia le fu si` presso, che molto poco tempo a volger era.

Poi cominciai: «Non dispetto, ma doglia la vostra condizion dentro mi fisse, tanta che tardi tutta si dispoglia, tosto che questo mio segnor mi disse parole per le quali i’ mi pensai che qual voi siete, tal gente venisse. Di vostra terra sono, e sempre mai l’ovra di voi e li onorati nomi con affezion ritrassi e ascoltai.