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Un'altra figura storica del tempo di Rienzi e Petrarca aleggia nel palazzo di Avignone, quella di una bella e giovine principessa, accusata dell'uccisione del marito ed assolta dal Pontefice; Giovanna I regina di Napoli e signora di Avignone e della Provenza. Quale erede del regno, era stata fin dalla fanciullezza fidanzata dal suo avo Roberto I al giovane principe Andrea d'Ungheria. Questo re morì il 19 gennaio 1343, dopo aver stabilito un consiglio di reggenza per la durata della minorit

Questa si sosteneva a stento in piedi: le pareva di soffocare, si sentiva piegare le gambe ed appena il Presidente le ebbe annunciato che era assolta, libera, non potè balbettare una sola parola di ringraziamento, perchè si svenne. Padre e figlia. Albeggiava: Annetta la popolana, Maria avevano dormito, perchè troppo bisogno provavano di sfogare il loro cuore, dopo tanti mesi di separazione.

Se la bellezza della greca Frine la fece uscire dall'Areopago assolta da ogni accusa, io sono convinto che all'aspetto della mugnaia i miei giudici non potrebbero essere più severi dei vecchi senatori d'Atene e dovrebbero giudicare con indulgenza un giovane di vent'anni che aspirava alla conquista della Frine del mulino.

Dio t’intenda! Che bisogno hai dunque d’essere assolta? Tutto è cancellato, tutto è dimenticato. Nessuna cenere è tanto grave che non possa essere dispersa ai quattro venti. Tu sei salva, sei salva in te, e sei salva nei tuoi prossimi. Non rimane se non il mio male. Io non ho che quello; e perché me lo volete togliere? Non potreste. Nessuno potrebbe. Fa parte ornai delle mie ossa e delle mie vene, è la mia midolla e il mio polso. La prima sera che qui fu riaccesa la prima lampada, io misi la mia mano contro la luce per iscoprirlo a traverso la palma rossa. Era l

Della sua antica bellezza si dicevano prodigi ma non glie l’aveva certo sciupata l’amore, che anzi, quarant’anni addietro accusata di infanticidio e tradotta dinnanzi il tribunale, questo l’aveva assolta, essendo accorso tutto il paese a giurare che non le si conoscevano amanti e che nessuno mai l’aveva veduta tampoco sospettata incinta.

Rivolgendosi quindi a Concettella, soggiunse: Donna, io ti rendo il tuo giuramento: noi non siamo più nulla. Non ritornare più qui; io non ti riceverei altrimenti. Noi siamo oggimai stranieri. Ti perdono il male che mi hai fatto. Rubare al prigioniero il suo raggio di speranza, gli era come un rubare al prete l'ostia consacrata sull'altare: ma t'hanno assolta. Tagliare il filo che attaccava questo sciagurato al mondo; avvelenare il soffio che gli arrivava ancora dalla societ

Non ispera, invoca essere assolta. Porta in la sua pena, il suo rimorso, livida impronta di ferino morso su membra vive, sin che duri il corso della vita.

Era come un lavacro, come una redenzione. L'errore antico doveva esserle rimesso in nome di Colui che difese l'adultera. Si era confessata, infatti, ed era stata assolta, poichè il celebrante, dopo avere recitato il Libera, dopo avere portato il calice alle labbra per bere un sorso del vino mistico, si accingeva a comunicarla.

Quando risalii nella mia stanza il mormorio era cessato, ma non potei chiudere palpebre in tutta la notte. Io mi sono fitto in mente che la padrona dell’osteria vada espiando così coll’antico amante e complice, l’antico dolce peccato e il delitto d’infanticidio di che il tribunale l’aveva assolta per difetto di prove; che essa attiri l’indurito briacone alla preghiera, colla promessa di abbondanti libazioni, che gli affretti la morte in questo mondo per assicurargli il perdono e la salvezza nell’altro.