Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 17 giugno 2025
TRASILOGO. Perché sei come la mosca: mangi con noi e poi ne cavi gli occhi. MASTICA. Non posso piú soffrire. Venghi il canchero a tanta superbia! Che mi puoi far tu giamai? Stimi da senno ch'io creda queste tue bravarie, o dubito che non mi mandi quei popoli arcinfanfari o uomini maritimi ad uccidermi? Assai fo stima di queste tue minacce! TRASILOGO. La farai dell'opre, e ben tosto te ne pagherò.
Taci, ché questa tua medicina será piú atta ad uccidermi che la malattia. PROTODIDASCALO. Se perseveri in questa ostinazione adamantinale, serai in discrimine di essere obtruso in carcere e d'esserti obtruncato il capite, e perderai Olimpia e la vita. LAMPRIDIO. Vo' piuttosto che fuggir esser menato in prigione e patir ogni supplizio sino alla morte.
Quanto dolore. Dio santo! proruppe Maria in un impeto di angoscia prepotente, suprema, che le tolse ogni misura, ogni rispetto di sè: quanto dolore, per una donna che non vi ama! Ma che ho fatto io a quella donna, perchè ella abbia da uccidermi in tal guisa? Sussultò Lorenzo a quelle parole, che il soverchio dell'amarezza dettava a Maria; ma egli era tuttavia lontano dallo intenderne il perchè.
TRASIMACO. Tu mi vai punzecchiando e mi offendi troppo indiscretamente: non lo comporterò, cancaro! GULONE. Ti venga a mente come m'hai disfidato: e son rissoluto uccidermi teco. TRASIMACO. Arcitonante Giove, che audacia è la tua?
Se l'avessi sfidato a duello, mi avrebbe riso in faccia, non si sarebbe degnato di battersi meco.... Non avevo altro modo che questo.... Se fossi riuscito, direbbero che sono un furfante; ho sbagliato il colpo, e diranno che sono anche un imbecille....... La finisca lei; faccia fuoco; meglio così che sulla forca. Disgraziato, e perchè volevate uccidermi?
Io ricorderò che volete uccidermi il padre: quando sarete lontano penserò che mi potevate difendere, e che mi avete abbandonata. Deh! lasciate vivere il Conte; i suoi anni sono molti... non lo mandate al giudizio di Dio; aspettate ch'ei ce lo chiami. La vostra voce è potente, ma non vince quella che mi rugge in petto. Impossibile!
"Da allora n'ho provati di angosce e di rimorsi! "Sono stato un vigliacco! Quando il Duca d'Urbino, "Dopo l'jus primae noctis, sorridendo, il mattino "A me t'ha rimandata, io dovevo tacere, "O ucciderlo... od uccidermi! Quando il tristo messere "Io di spacciar tentai per vendicarmi, invano "Io raccolsi il coraggio in codesta mia mano!
Misera a me, che ho quel che cercai e trovato quel che non volea! onde, se lo spirito remedio non ci pone, de uccidermi sono disposta; perché manco amara è una voluntaria morte che una angosciosa vita. Ma ecco Ruffo. Presto saperrò se sperar o disperar mi debbo. Nissuno appare. Meglio è parlarli qui perché, in casa, le panche, le sedie, le casse, le finestre stimo che abbino li orecchi.
Tutto codesto non tien che a voi, principe mio rispose il dottore. «Tu sai che io non mi spavento alla vista di una spada...» Se lo so! gridò il principe. Crede egli dunque che io non compresi ch'e' poteva uccidermi l'altra volta, e ch'e' fece a posta un movimento per precipitarsi sulla mia spada? La paura non è di casa nostra.
Ho... non ho nulla; ma, adesso che sai tutto... se mi amassi davvero avresti dovuto uccidermi colle tue mani... con un colpo solo... strozzarmi. Giacomo tacque, confuso. Non sapeva che cosa rispondere: quella donna aveva ragione e valeva assai più di lui.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca