United States or Bahamas ? Vote for the TOP Country of the Week !


Qui volgendo il capo ci scòrse; noi lo salutammo, e gli domandammo qual fantasia lo avesse preso di avventurarsi sopra cotesti scavezzacolli, e se non temesse del capo-giro. Perchè volete voi sapere il mio segreto? ci rispose turbato. Che cosa importa a voi di me, a me di voi? Se siete banditi vi darò la moneta che ho indosso, e andatevene col diavolo, che vi porti.

Eravamo soli, in un angolo, in quel momento; ed io mi sentii tutt'a un tratto il coraggio di dirle: Ah, signorina!... Per lei! Per me? Sia sincera; non gliene voglio! Si è divertita a burlarsi di me con quei picchi alla parete, con le stranissime cose che si è piaciuto di darmi a intendere? Io?... E mi guardava con certi occhi spaventati, quasi temesse di aver da fare con un pazzo.

La giovane andava di buon passo e con sembianza irrequieta, come se temesse di essere seguitata e raggiunta. Matteo l'arrestò. Mia cara, le disse, io vorrei sapere dove andiamo: non ho tempo affatto da indugiarmi se non voglio perdere il vapore.

³⁵ Iulian., 351, 18 sg. ³⁶ Amm. Marcell., Vol. Era naturale che Costanzo, avendo ucciso Gallo, non volesse lasciar libero Giuliano, e ne temesse le possibili vendette. Infatti, lo chiamava a Milano e lo teneva sette mesi sotto rigorosa custodia, e non sarebbe, certo, sfuggito alla morte, sebbene da gran tempo non avesse avuto relazioni col fratello, se, come egli ci dice «qualche dio, volendo salvarlo, non gli avesse procurata la benevolenza della bella e gentile Eusebia»³⁷. L’intervento di Eusebia, la moglie dell’imperatore, d

Per la smania di far presto, come se temesse di perdere l'occasione, aveva preso tutto alla rinfusa, e quei quattro segni, in cui egli aveva fissato il ricordo di madonna Fiordalisa, cadevano contro sua voglia sotto gli occhi del babbo. In verit

Non posso ucciderti io stesso, disse Federico facendo uno sforzo; altri ti puniranno. E fece per allontanarsi. Oh! esclamò ella alzandosi con esaltazione e come se temesse di non più vederlo, ma io vi ho amato!... e vi amo ancora!... E fece per trattenerlo. L'ufficiale la respinse con orrore, come se avesse temuto esser tocco da un serpente.

Pareva un altro. Pareva temesse di lei. Come spiegate il mutamento? Non posso dire. Forse riconosceva d'aver fatto male vedendola così triste e dolente...

65 Lancia non tolse; non perché temesse di quella d'or, che fu de l'Argalia, e poi d'Astolfo a cui costei successe, che far gli arcion votar sempre solia: perché nessun, ch'ella tal forza avesse, o fosse fatta per negromanzia, avea saputo, eccetto quel re solo che far la fece e la donò al figliuolo.

Scrissi poche linee a mia madre dicendole ch'io partiva, ma che non temesse di male alcuno, e seguii i miei nuovi padroni. Trovai all'uscio una portantina nella quale mi chiusero. Quando si fermò, udii a un tempo uno scalpito di cavalli, indizio di partenza per luogo lontano e la voce inaspettata di mio padre che mi confortava ad avere coraggio.

La Cecchina abbassava la voce nel raccontare quelle infamie, e sopratutto le bestemmie, come se temesse che il Padre Eterno avesse a sentirla di lassù. Ma la zia Giuliana la interrogava con tanto cuore, che lei si faceva animo a raccontar tutto, e proseguiva: Mandai una vicina a chiamare il medico, e misi in fascie un lenzuolo buono, per bendare la testa a mio marito, e mi veniva il pianto dal cuore, perchè, malgrado tutto, era il mio uomo, ed avevo quei figlioli; ed avrei fatto ogni cosa per assisterlo ed alleviargli il male. Ma appena potè parlare, egli domandò la sua mugnaia; la chiamava piangendo, «che quell'altro brigante non gliel'avesse a portar via». Cosa farci? Era moribondo, e la volont