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Narrami pur quel che tu vuoi, che quale sempre fui, di sempre essere ho proposto; e ben ch'a torto io ne riporti male, a lui non ho questo peccato imposto. Per lui son pronto andare anco alla morte, e siami contra il mondo e la mia sorte. 46 Rispose l'empia: Io voglio che tu spenga colui che 'l nostro disonor procura. Non temer ch'alcun mal di ciò t'avenga; ch'io te ne mostrerò la via sicura.

«Valcherio! Valcherio! è una spada questa che mi cacciate tra mano? Forse con la spada alla mano il figlio deve incontrare il seno del suo genitore? Si addicono coleste parole ad un arcidiacono di Santa Madre Chiesa? Sono parole del demonio.... via.... via, in nome di Dio, non tentarmi. Il Papa? Sei un mentitore; il Padre dei Fedeli non può volere il parricidio. Oh! come splende bella quella corona reale.... come superba.... L'ami? Se l'amo! Ebbene, ella si conserva per te in Monza dai tuoi leali Milanesi.... ma bada, fra te e quella corona si trammette una vita... si spenga. Misericordia... misericordia, io sono contrito qui nel profondo.... Che giova? un pensiero canceller

POPPEA Ogni piú lieve cosa esplorar, sagace, e farmen dotta; antivedere; a sdegno aggiunger sdegno; mezzi inventar, mille a Neron proporne, onde costei si spenga; apporle falli, ove non n'abbia; quanta è in te destrezza, adoprar tutta; andar, venir, tenerlo, aggirarlo, acciecarlo; e vegliar sempre: ciò far tu dei.

Questo è quel Sangue che t'adimandano come affamati e' servi tuoi a questa porta: per lo quale Sangue adimandano che tu facci misericordia al mondo, e rifiorisca la sancta Chiesa di fiori odoriferi di buoni e sancti pastori, e con l'odore spenga la puzza degl'iniqui fiori e putridi.

«Non senza lagrime io lessi la lettera che tu mi scrivesti per la morte della tua consorte, in cui mi esprimevi l’eccesso della tua angoscia. Poichè, oltre all’essere, per stesso, un caso ben degno di dolore che una donna giovane, saggia, cara al marito e madre di buoni figliuoli si spenga, prima del tempo, come una fiaccola splendidamente accesa e che, in breve, perde la fiamma, è per me non meno triste il pensiero che questo dolore sia toccato a te. Poichè meno di tutti meritava tale angoscia il nostro buon Amerio, un uomo così saggio ed il dilettissimo fra i nostri amici. Ora, se fosse un altro a cui io dovessi scrivere in una simile congiuntura, mi converrebbe di fare un lungo discorso, per insegnargli che l’evento è umano e che lo si deve sopportare come inevitabile, e che dal troppo piangere nulla si ottiene, e dirgli infine tutto quanto può essere, per un uomo ignorante, conforto al dolore. Ma poichè, rivolgendomi ad un uomo che sa ammaestrare gli altri, mi parrebbe sconveniente tenergli dei discorsi che sarebbero buoni per chi non sa esser saggio, permetti che, lasciando ogni altra considerazione, io ti rammenti il mito e insieme il ragionamento verace di un uomo sapiente, di cui forse tu avrai gi

Invece noi siamo contenti, quando dopo un po' di giorni di sole eccessivo che dissecca la terra e infuoca il cielo, di ricevere una benefica acqua che spenga gli eccessivi calori. Questa continua alternazione non può renderci monotoma la vita. *Dei piaceri in primavera.*

Onde le speranze dell'amor mio fin qui nodrite nel core, or che sorella mi sei, mi sono in tutto e per tutto spente e sparse via. ALTILIA. Fratello carissimo, or si spenga l'amor della carne e da oggi innanzi divenghi amor di sangue. PEDANTE. Antiphile mi, tarde venisti.

No, no replicò Massimo, recisamente. Ella lo guardò, così triste, che egli non potette celare un moto di dispetto. Ma Luisa! Ma che siete una sensitiva? State ridendo, il che è una cosa graziosa per tutti, graziosissima per me, e basta guardarvi perchè la risata vi si spenga sulle labbra! Sorridete, e basta che vi si dica una parola perchè sparisca il vostro sorriso! Figliuola mia!

Estebano! ripigliava la fanciulla tremante avviticchiandosi al collo del giovanetto, mentr'ei frugava cogli occhi quelle iscrizioni oscure. Guardami, guardami! prima che il cero si spenga, prima che la notte infinita ci copra, guardami! Dammi un bacio, e che il tuo bacio mi dia l'alito di una sposa; poi soffierò sul cero prima che si spenga. Ei la guardò; un fremito febbrile li avvolgeva.

E tutte le bande, tutte le squadre, tormentino, fuggendone l'urto, il nemico; gli rapiscano i sonni, i viveri, gli sbandati, la fiducia; gli stendano intorno una rete di ferro che si restringa, lo comprima ne' suoi moti e lo spenga. L'insurrezione diventi per poco la vita normale, il palpito, il respiro d'ogni patriota. I tiepidi siano puniti d'infamia, i traditori di morte.