Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 8 giugno 2025


Il Vérod era stordito. No, egli non sognava; ma la realt

Le ore corsero veloci; io ne udiva ad ogni tratto i rintocchi agli orologi delle chiese d'improvviso mi parve udire una parola pronunziata a bassa voce mi rivolsi come per rispondere; e allora conobbi che quella voce veniva dal letto di Clelia. Me le accostai. Dormiva... agitava le labbra... sognava forse di me, e un sorriso animava il suo volto.

E non si andava oltre quella piazza, si sognava di salire verso il Palazzo reale, perchè ivi erano centinaia di Svizzeri a guardia, non della citt

Marzia sentiva vicinissima la morte, ma dotata di un supremo coraggio, e di quell'eroismo filosofico capace di affrontarla come una conosciuta, come una transizione naturale della materia, essa, in seguito dell'orgasmo necessario ad una manifestazione vera e solenne verso gli amati dal suo cuore, riprese alcuni momenti di calma, che le permisero di articolare ancora le seguenti parole: «O Lina» essa diceva alla cara compagna: «Lina! quante volte nei bivacchi della superba nostra carriera, io sognava, od ardiva sognare alla vita beata, che avrei vissuto presso di te e del fratello tuo, l

Nancy, trepida innanzi al cancello, ne sognava le non vedute rose, le fontane di luce, e i viali d'ombra e i laghi di mistero. L'anima di Aldo era per lei un giardino chiuso.

Per questo egli si era seduto nell'angolo non ancora invaso dalla luna, con un sospetto nell'anima, pieno di diffidenza: avrebbe voluto protestare ed accese il suo sigaro, senza rivolgere una sola parola a Clelia. Essa sognava, la grande, la eterna sognatrice; pareva che avesse tutto dimenticato, anche la presenza di lui, perchè non alzava neppure gli occhi per guardarlo.

E d'essere carabiniere e di trottare in corrispondenza da una stazione all'altra, sognò veramente un'ora dopo, quando il vino, facendo il suo effetto, lo ebbe dato per morto in braccio a Morfeo. Forse in quell'ora medesima, un vero carabiniere, disteso nel suo letticciuolo, sognava di aver vinto una quaderna al lotto, e di non portar più il pennacchio rosso e cilestro. Ahimè!

A volte si credeva in possesso del tesoro, e l'impiegava in mille modi. Davanti agli occhi poi, ci aveva un barbaglio d'oro e d'argento: vedeva napoleoni e dodici tarì in ogni punto, come un allucinato; se ne sognava delle cascate addirittura con un tintinnio carezzevole all'orecchio.

François Villon non aveva oramai sulla sua anima se non il potere di risvegliar quegli echi dolorosi. La sera che aveva trascritto il Rondeau era stata seguita per lei da una tormentosa notte di dubbi, una delle tante notti in cui sognava a occhi aperti. Folco l'amava? L'amava davvero o si trattava d'un semplice capriccio?

In quella che era per finire, un suono fievole gli venne udito dalle camere vicine. Aperse l’uscio, entrò con passo deliberato, e come fu giunto fino alla camera di Fiordaliso, sorrise, vedendo il biondo paggio che dormiva supino sul suo letticciuolo e sognava.

Parola Del Giorno

trotta

Altri Alla Ricerca